L’immagine della Vergine Santissima scolpita nell’interno di una pietra spaccata per metà

“Fatto memorabile avvenuto nella Parrocchia di Brovida l’anno 1846. È degno di approvazione e di memoria come li 29 aprile, ai confini di Brovida, in una regione chiamata Noceto, presso ai confini del Carretto, un certo Astesiano Luigi, soprannominato Gatto, nativo di Santa Giulia Astesiano Luigi (17 gennaio 1799. N.d.R.) e qui abitante, pubblicò una novità di materia religiosa riguardante l’immagine della Vergine Santissima col Santo Bambino quale andò pubblicando e sostenendo essere stata prodigiosamente scolpita nell’interno di una pietra spaccata per metà. Ma in verità poi quest’immagine non era se non uno scherzo della natura, adornata con qualche artificio, come si sospetta con fondamento.
Intanto, dietro la scoperta fatta, si accrebbe e si divulgò il rumore presso lontani paesi dai quali accorrevano per vedere la curiosità e per riconoscere il miracolo supposto; fra brevi giorni però si andò al riparo per via della politica vigilante la quale trattenne la lingua agli impostori ed il rumore e lo sconvolgimento del mondo.
E questo avvenne fatto il mio governo e serve intanto di memoria e di regola ai posteri.
In fede, Abbate Francesco Prevosto”
(Annotazione trovata nella pagina del Registro Parrocchiale dopo i battesimi dell’anno 1837 e qui trascritta da Gatto Bedò detto il Giocoliere nella casa dell’impiccato.)
Bruno Chiarlone Debenedetti