Che le ‘ndrine calabre traffichino in cocaina non è un mistero ma il business sembra essere ancora più grosso di quel che appare infatti un collaboratore di giustizia asserirebbe che con la coca le cosche calabresi riuscirebbero ad ottenere un valore pari al 400% rispetto alla spesa iniziale.
Il pentito ha collaborato con gli inquirenti nell’inchiesta “Puerto Liberado” ed ha riferito le strategie economiche legate alla cocaina che sbarca a Gioia Tauro arrivando direttamente dal Sud America.
Secondo il pentito in media 4 chili di coca costa 160mila euro, se l’investimento viene fatto alla base, però Sud America allora si spendono non più di 20mila euro.
Se in SudAmerica la cocaina costa intorno ai 5mila euro al chilo, il costo aumenta con il viaggio, in volta giusta in Calabria si parte dai 35 mila ai 40 mila euro al chilo. Il costo poi continua a crescere secondo gli spostamenti che fa la merce.
