Italia

Cercasi sponsor per acquisto materiale Polizia di Stato. Provocazione Coisp

Giulio Catuogno Coisp Napoli“Ottimo sarebbe per il Ministero dell’Interno, così come già attuato per il maquillage del Colosseo e per l’oneroso compenso del mister della Nazionale Italiana, iniziare a cercare uno sponsor disposto ad acquistare materiale da porre a disposizione della Polizia di Stato”.

Questa la provocatoria proposta di Giulio Catuogno, Segretario Generale Provinciale di Napoli del Co.I.S.P., Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia.

Proposta che– continua Catuogno –renderebbe certamente benefici non solo a tutti i dipendenti che, posti al servizio della Sicurezza e dell’Ordine Pubblico cittadino e nazionale, si ritrovano quotidianamente a lottare con le asperità di una spending review matrigna verso chi difende lo Stato, ma gioverebbe anche alla stessa cittadinanza che, da anni, lamenta l’assenza della percezione di sicurezza sul territorio.”

Attivarsi per la ricerca di uno o più sponsor – prosegue Giulio Catuogno – in grado di fornire fondi per acquisto di caschi, manganelli, divise, auto, stampanti, materiale di cancelleria e quant’altro possibile affinché la Polizia di Stato torni a brillare di una doverosa dignità nazionale, sarebbe certamente ottima soluzione”.

Sarebbe spiacevole, infatti – conclude Catuogno – veder svanire, per fallimento e cattiva gestione, un’altra forte realtà italiana così come è svanito il sogno di grandi aziende che, in un modo o nell’altro, son finite in mani straniere con la promessa di non si sa quali benefici che esulano dal voler tenere in casa le risorse di un’Italia sempre più prostrata ai piedi di imprenditori stranieri in piena espansione patrimoniale”.

Con richiesta di pubblicazione e cortese attenzione giornalistica –

 

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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