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Sclerosi Multipla: appello ai radiologi vascolari e interventisti esperti di CCSVI

195111_595653_PATELLI_10798891_medium  L’attuale vivace controversia scientifica relativa all’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), scoperta nel 2007 dal prof. Paolo Zamboni dell’Università di Ferrara, e la sclerosi multipla (SM), malattia gravemente invalidante che colpisce 65.000 italiani, da un certo punto di vista si basa sostanzialmente sue due fattori:

1) correlazione percentuale tra le due patologie;

2) efficacia del trattamento endovascolare per liberare le vene coinvolte.

Per il secondo punto se ne sta occupando in Italia lo studio multicentrico in doppio cieco “Brave Dreams“, promosso e finanziato dalla Regione Emilia Romagna, e per il quale si attendono i risultati entro il 2015.

Il primo punto rimane invece aperto e molto controverso a causa dei molteplici studi pro e contro, spesso dovuti ad interpretazioni diverse del protocollo ecografico messo a punto dal prof. Zamboni (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22233619), che richiede uno specifico training da parte dell’operatore.

Per ovviare a tutto ciò sarebbero utilissimi i dati dei radiologi vascolari e interventisti esperti di CCSVI sulla correlazione CCSVI/SM osservata durante l’esame flebografico pre-PTA, sulla scorta dello studio (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22364940) pubblicato sull’argomento dal team polacco del dottor Marian Simka (PDF: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3814563/pdf/06_pag197_204.pdf ).

Perché i radiologi  vascolari e  interventisti esperti di CCSVI (pubblici e privati) non dedicano un pochino del loro tempo per fare una pubblicazione simile?

Tutti i malati di SM sarebbero loro molto grati!

 

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Alessandro Rasman

Alessandro Rasman, 49 anni, triestino. Laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-economico presso l'Università di Trieste; è malato di sclerosi multipla, patologia gravemente invalidante, dal 2002. Per Mediterranews cura una speciale rubrica sulla sclerosi multipla.

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