Secondo una stima dell’International Telecommunications Union entro la fine dell’anno i cellulari venduti saranno più numerosi della popolazione mondiale
Negli ultimi anni, la nostra società si è caratterizzata per la massiccia diffusione di dispositiivi mobili, in particolare smartphone e tablet, che hanno contribuito a incrementare l’operatività e l’interconnettività delle persone ovunque esse si trovino.
Questo è stato possibile in primis per l’evoluzione delle esigenze che caratterizzano il moderno vivere, ma anche per l’abbassamento dei prezzi di questi prodotti e per le nuove politiche delle compagnie telefoniche che hanno inserito nei propri piani tariffari smartphone di ultima generazione: per poter acquistare il modello prescelto senza spendere cifre esorbitanti ora basta mettere a confronto le offerte per cellulari più convenienti, scegliendo quella dal costo più contenuto.
La crescente presenza di questi dispositivi non sembra destinata ad arrestarsi e, stando a quanto rilevato dall’International Telecommunications Union, entro la fine dell’anno in corso il numero dei cellulari in circolazione supererà quello degli esseri umani presenti sulla Terra.
In base alle previsioni raccolte nello studio ITU, entro dicembre 2014 i cellulari sul nostro pianeta toccheranno i 7,3 miliardi di esemplari, contro gli attuali 6 miliardi.
Se si considera che, stando a quanto dichiarato dalle Nazioni Unite, alla fine dell’anno la popolazione mondiale conterà circa 7,243 miliardi di persone, i dispositivi mobili supereranno in numero la quantità di utenti che potrà disporne.
Secondo quanto stimato dalle analisi IDC, entro il 2015 anche le vendite di phablet registreranno traguardi importanti, superando grandemente quelle dei tablet: si parla, nello specifico, di 175 milioni di unità previste entro la fine del 2014, per un volume totale di 318 milioni di phablet venduti entro il 2015, contro 223 milioni di tablet.
Melissa Chau, Senior Research Manager presso l’IDC’s Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker, si esprime nei confronti del fenomeno analizzato sostenendo che l’acquisto dei phablet, percepiti semplicemente come smartphone dallo schermo più ampio, verrà interiorizzato come nuova norma.
IDC si aspetta, infatti, che i phablet subiscano una crescita mondiale del 14% entro il 2014 e del 32,3% entro il 2018.
Che si parli di smartphone o phablet, la tendenza è quella di aumento progressivo destinato a non arrestarsi, almeno nei prossimi anni.
Siamo ormai abituati a vedere molte nostre azioni velocizzate e ipersemplificate dal contributo dei dispositivi mobili, ma che effetto ci farà la loro presenza quando sarà tangibile la loro superiorità numerica?
Forse arriverà il momento in cui tutte le nostre azioni passeranno per un display, o forse a quel punto ci renderemo conto che comunicare vuol dire anche altro.
