Riceviamo e pubblichiamo
Oggi il Movimento dei Pastori Sardi ha manifestato per le vie di Cagliari, per denunciare la situazione sempre più critica che vive il comparto.
L’allevamento sardo è lasciato alla mercè di pestilenze di ogni tipo e, mentre i nostri prodotti trovano grandi ostacoli all’esportazione con la motivazione dei pericoli sanitari, non esiste invece alcun controllo serio che possa difendere le nostre produzioni dall’importazione di animali infetti e parassiti.
Le istituzioni regionali che avrebbero dovuto difendere la pastorizia dalla lingua blù, negli scorsi anni hanno contribuito invece a diffondere la malattia causando danni incalcolabili, somministrando obbligatoriamente al bestiame un vaccino che non era stato prima opportunamente testato.
I partiti italiani non sono stati capaci di difendere la pastorizia nè potranno mai farlo in futuro, perchè rappresentano interessi esterni che sono in contrasto con quelli del nostro popolo.
A Manca pro s’Indipendentzia condivide l’articolato programma di interventi proposto dai pastori, il quale mette in luce i principali problemi del settore, proponendo soluzioni concrete.
La crescita del comparto agroalimentare sardo è indispensabile allo sviluppo della nosta terra ed è legata alla costruzione di una Sardegna produttiva, cosciente e capace di difendersi.
A Manca pro s’Indipendèntzia
