Italia

Bovalino, sequestro beni a Francesco Napoli

NDRANGHETA-1 (2)Torino, confisca beni di ben 14 attività immobiliari ritenute in possesso o in uso di un pluripregiudicato di origine calabrese. Secondo quanto si apprende da fonti stampa il proprietario dei beni è stato  individuato quale membro del “locale” di Natile di Careri.

I beni confiscati dalla Guardia di Finanza di Torino avebbero un valore di 4 milioni di euro e sono tutti riconducibili a Francesco Napoli, condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso nell’ambito del processo Minotauro e considerato esponente della locale di ‘ndrangheta di Natile di Careri a Torino. Gli immobili confiscati si trovano tutti a Bovalino

 

Nella circostanza, sono state applicate le disposizioni del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, inserite nel Decreto Legislativo n. 159/2011, il quale prevede la confisca dei beni che risultano sproporzionati rispetto alle capacità reddituali nei confronti, tra gli altri, degli indiziati di appartenere alle associazioni di tipo mafioso. A seguito degli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle, pertanto, riscontrata la sproporzione emersa tra il patrimonio immobiliare nella disponibilità del condannato ed i redditi dal medesimo dichiarati, è stata disposta la confisca dei 14 immobili, tutti siti a Bovalino (RC), per un valore di 4 milioni di Euro. Il soggetto, con l’intento di sottrarsi all’ulteriore misura di prevenzione personale, consistente nella sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, nel corso del procedimento dinanzi alla Corte di Appello di Torino aveva anche tentato di dimostrare di essere dipendente di una società cooperativa torinese, operante nel settore della prestazione di servizi, presentando documentazione attestante la sussistenza di un rapporto di lavoro. Sotto la lente degli investigatori della Guardia di Finanza sono finiti, allora, i documenti prodotti ai fini dell’assunzione, di cui è stata dimostrata la falsità. L’interessato è stato, quindi, tratto in arresto per il reato di false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’Autorità Giudiziaria, unitamente ai due amministratori di fatto della società compiacente.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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