E’ risaputo che non tutte le diete sono sane e facili da seguire e molte non determinano la perdita di chili, ma solo uno spreco di tempo e denaro. Quindi vale la pena fare una riflessione critica sulle cosiddette innovazioni alimentari, comprese le diete lampo come la Atkins, la Scarsdale, la Plank e della Dukan di cui parliamo in questo articolo.
Questa dieta, che prende il nome del medico francese che l’ha ideata, sta riscuotendo un enorme successo, grazie ai numerosi riscontri positivi osservati. Il principio su cui si basa è radicale, efficace e controverso. Il menu di partenza comprende proteine magre, uova e pesce, il tutto condito con un solo cucchiaino di crusca di avena. In seguito si aggiungono i carboidrati sotto forma di insalata, verdure e frutta. Almeno un giorno alla settimana dovrebbe essere riservato esclusivamente alle proteine ??alimentari.
Le proteine provocano il rapido scioglimento dei grassi. La dieta Dukan è un modo di continuare la dieta Atkins, ma con meno grassi.
Le proteine soddisfano più dei carboidrati, ma non interferiscono con la combustione dei grassi e non causano un aumento della secrezione di insulina. Il 25% di calorie da proteine sono spesi durante la digestione, inoltre il corpo non immagazzina le proteine ??in eccesso, perchè le brucia. Quindi, una bistecca di controfiletto promette maggiore successo nella dieta di un piatto di insalata.
E’ opportuno ricordare che nessun programma di dieta moderna può limitarsi a seguire le raccomandazioni dietetiche. Chi vuole davvero perdere chili deve muoversi. Fare attività sportiva, non solo aiuta a bruciare un sacco di calorie, ma garantisce anche il rafforzamento della massa muscolare durante il periodo di dieta. Il programma sportivo dipende logicamente sulla condizione fisica e dalla salute generale. Si può iniziare con una passeggiata quotidiana, poi quindici minuti di bicicletta ogni giorno o frequentando una palestra per mezz’ora.
