Loano ricorda i partigiani con un monumento progettato dai geometri del “Falcone”
Loano –Toccante cerimonia questa mattina a Loano dove alla presenza di una folta delegazione di rappresentati dell’ ANPI nazionale, regionale e locale si è svolta la cerimonia di svelamento del monumento dedicato alla memoria dei caduti civili e partigiani durante la Resistenza. “ Si è trattato- dice il sindaco di Loano Luigi Pignocca- di un giornata davvero importante alla quale ha preso parte tutta la città.
Il monumento realizzato non è altro che l’atto finale di un lungo lavoro che si è snodato attraverso l’iter che ha avuto il concorso promosso dall’ ANPi e dal comune di Loano affinchè fossero sempre presenti nei ragazzi e negli studenti il ricordo della storia ed il valore della pace e della Libertà”. E’ stata una occasione nella quale scuola e territorio sono riusciti davvero a stringere fra loro un rapporto diretto costruttivo ed osmotico. Alla foce del Nimbalto infatti è stato inaugurato il nuovo monumento ai caduti della Resistenza, progettato dagli studenti dell’Istituto “ Giovanni Falcone” di Loano guidato dalla dirigente scolastica, la preside professoressa Ivana Mandraccia. Gli studenti si sono infatti aggiudicati il concorso di idee “Un segno per la Memoria”, promosso dalla Sezione ANPI loanese “Renato Boragine” in collaborazione con il Comune di Loano. Il Monumento, collocato alla foce del fiume Nimbalto, commemora i partigiani e i civili deceduti nella lotta di liberazione 1943 – 1945 ricordando a tutti i valori e gli emblemi per i quali hanno immolato le proprie vite: Sacrificio, Resistenza, Repubblica, Liberazione, Pace, Costituzione e Lotta. La cerimonia ha preso l’avvio in Piazza Italia. Poi il corteo con la banda cittadina Santa Maria Immacolata ha raggiunto la passeggiata a mare. Alla cerimonia sono intervenuti oltre al sindaco Pignocca ed alla Preside Mandraccia, i parenti delle vittime, gli studenti dell’Istituto Falcone, il Presidente dell’ANPI di Loano Pietro Pastorino ed il presidente provinciale ANPI Samuele Rago. L’ orazione ufficiale è stata tenuta dal presidente nazionale dell’ANPI professor Carlo Smuraglia. Al termine del discorso ufficiale, i parenti dei caduti della Resistenza loanese hanno scoperto il monumento mentre la banda ha suonato l’inno nazionale. Dopo la benedizione del parroco, la cerimonia si è chiusa nella Civica Biblioteca dove partecipanti al progetto è stata consegnata una copia della pubblicazione realizzata dall’ANPI di Loano con la collaborazione dell’Istituto Storico ISREC Savona e con il contributo finanziario del partigiano Ugo Boragine, fratello della medaglia d’oro Valor Militare Renato Boragine al quale lo scorso anno è stata intitolata la sezione. Il volume raccoglie le testimonianze dei caduti loanesi e racconta momenti salienti della lotta partigiana e le sofferenze vissute nel territorio loanese nel periodo della Resistenza. Il progetto dell’ ANPI loanese ha potuto essere realizzato grazie al sostegno dell’Istituto Secondario Statale Superiore “Giovanni Falcone” di Loano, del Comune di Loano, dell’ Anpi Provinciale di Savona, dell’ISREC (Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea della Provincia di Savona) e della Regione Liguria. Hanno sostenuto il progetto con un contributo finanziario anche COOP Liguria, Comune di Loano, Coseva scrl, B.ca Alpi Marittime, Cr. Coop. di Carrù – filiale di Loano. Merito va anche dato ai tanti volontari e cittadini che hanno garantito un buon successo all’apposita lotteria (premi estratti il 29 agosto in Comune dove sono ancora esposti i numeri vincenti).
CLAUDIO ALMANZI