Cancro: 12 azioni per tentare di eluderlo
Cose da fare (e da non fare), ogni giorno per ridurre al minimo il rischio di sviluppare un tumore
Purtroppo esistono. E quando non uccidono, rovinano comunque la vita di chi se ne ammala. E spesso sono causati dal contributo decisivo, al di là degli incidenti aspetti genetici ed ambientali, delle nostre abitudini sbagliate. Per questo è importante conoscere i modi con cui è possibile limitare la comparsa dei tumori. Ecco una lista di 12 punti che spiegano come limitare la comparsa di un male che, in diversi casi, conduce ancora a una morte atroce.
La lista è stata stilata dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ed oggi viene rilanciata da Giovanni D’Agata presidente dello Sportello dei Diritti”:
1.E’ il più lampante: non fumare. Che si tratti di sigarette, tabacco sciolto, pipa o altro, il fumo è responsabile del 90% dei casi di tumore al polmone.
2.Ambiente privo di fumo passivo. Che sia la casa o l’ufficio, fate in modo che i luoghi chiusi in cui state siano privi di fumo passivo, anch’esso dannoso per la salute.
3.Pesoforma. Anche una condizione di sovrappeso o di obesità concorre alla comparsa di tumori.
4.Tanto movimento, poca sedentarietà. Una vita sana aiuta a limitare il rischio di sviluppare un cancro. Ecco perché sarebbe buona cosa limitare il tempo che trascorriamo seduti e praticare ogni giorno dell’attività fisica.
5.Alimentazione sana. Che ci piaccia o no, molti cibi che assumiamo sono veri e propri veleni per il nostro organismo. Ecco perché sarebbe bene favorire riso, legumi, verdura e frutta. E limitare cibi ricchi di zuccheri raffinati e grassi. Da limitare anche le bibite zuccherate e gasate.
6.Anche l’alcol va limitato. Recenti studi hanno infatti dimostrato che l’alcol può aumentare il rischio di contrarre un tumore all’esofago, al fegato, al colon o al seno.
7.Attenti al sole. L’estate è praticamente finita. Ma che si tratti dei raggi del sole, o che si tratti dei raggi di una lampada del solarium, limitate l’esposizione della vostra pelle ai raggi UV e prendete tutte le precauzioni del caso. A cominciare da una buona protezione solare, passando per occhiali da sole e cappellino contro le insolazioni.
8.Proteggersi adeguatamente dagli agenti cancerogeni sul posto di lavoro. E’ bene seguire tutte le procedure di sicurezza del caso quando si ha a che fare con agenti come radon, amianto, benzopirene – contenuto nel catrame – e altri idrocarburi policiclici aromatici che derivano dalla raffinazione del petrolio e dalla combustione dei combustibili fossili.
9.Il radon è presente anche in natura. E’ bene controllare che i livelli di radon non siano troppo elevati presso i luoghi che frequentiamo maggiormente. Primo tra tutti, la nostra abitazione. Per misurare i livelli del gas, vi sono appositi kit.
10.La neomamma che sceglie di allattare al seno avrà meno probabilità di sviluppare un tumore al seno e all’ovaio.
11.Vaccinare i bambini contro l’epatite B può contrastare il tumore al fegato. Vaccinare le bambine contro il Papillomavirus può invece ridurre il rischio di sviluppare quello all’utero.
12.Fondamentali i controlli. Soprattutto dopo una certa età, è buona norma eseguire controlli regolari per il tumore al colon, al seno e all’utero.
Lecce, 16 ottobre 2014
Giovanni D’AGATA