Mare Nostrum: Save the Children, appello al governo perché l’impegno di soccorso in mare sia proseguito e rafforzato
“L’operazione Mare Nostrum ha consentito, nell’ultimo anno, di salvare decine di migliaia di persone, tra le quali moltissimi bambini. Riteniamo necessario mantenere inalterato, e semmai rafforzare – ha dichiarato Raffaela Milano, direttore del programma Italia-Europa di Save the Children – lo sforzo volto a trarre in salvo i profughi, in fuga da scenari di conflitto internazionale purtroppo sempre più cupi. Sono 22.700 i bambini e gli adolescenti giunti in Italia via mare da gennaio sino ad oggi, prevalentemente dalla Siria, Eritrea ed Egitto.”
“Le dichiarazioni del direttore di Frontex rese oggi alle agenzie rispetto alla annunciata operazione Triton confermano purtroppo il fatto che questa operazione non segna l’auspicata presa in carico da parte dell’Europa dell’operazione Mare Nostrum, ma se ne differenzia per quanto riguarda la priorità degli obiettivi, la quantità delle risorse messe in campo, il raggio stesso di azione dell’intervento”.
“Per tali motivi, ci auguriamo che l’Europa sappia garantire una risposta più forte e solidale nel Mediterraneo rispetto a quella sino a qui annunciata e, allo stesso tempo, chiediamo al governo italiano di non interrompere o ridurre un impegno che in questi mesi si è rivelato essenziale e il cui allentamento potrebbe produrre conseguenze gravissime.”