Società

Primo ciak per le riprese del film di Marino Lagorio “Un Respiro Nella Torre Del Tempo”

images (1)Albenga- Nei giorni scorsi ad Albenga il regista Marino Lagorio ha iniziato le riprese di “ Un respiro nella torre del tempo” il film che racconterà le bellezze del centro storico ingauno. Nato da un progetto dell’ ALFAPP (Associazione ligure famiglie di pazienti psichiatrici) il film verrà realizzato in stretto legame e collaborazione con il Dipartimento Salute mentale e dipendenze della Provincia di Savona. “ Abbiamo accolto- dicono i finanziatori- con entusiasmo questo progetto, che è stato proposto poi ad altre associazioni di promozione sociale. Verranno coinvolte le realtà associative e di volontariato che collaborano per inserire i pazienti psichiatrici nella vita attiva”.


Nel progetto sono state coinvolte anche le amministrazioni comunali che hanno scelto quattro monumenti rappresentativi: la Torre Civica di Albenga, la fortezza del Priamar, la fortezza di Castelfranco a Finale ed il Castello di Millesimo. Ad Albenga in questi giorni sono in corso le riprese del cortometraggio “Un respiro nella torre del tempo”, che sarà realizzato dalla cooperativa Iso, che coinvolge una decina di ragazzi seguiti dal CIM, coordinati dalla dottoressa Cinzia Aicardi dell’associazione “Cielo aperto”, che è impegnata nel ruolo di facilitatrice. “ La troupe tecnica – dice il regista Marino Lagorio- è fornita da “Dietro le quinte” di Savona. La sceneggiatura è nata durante una visita ai musei di Albenga da parte dei ragazzi, che hanno ideato un soggetto in cui il concetto della torre si legava con quelli del crescere e del trasformarsi. Il film racconta la storia di Albenga, messa in relazione con quella del mondo circostante”. Per relalizzare il corto sono state fatte molte ricerche, col contributo della dottoressa Anna Canepa, della Sovraintendenza ai beni archeologici e la collaborazione dell’ ’Istituto Internazionale di Studi Liguri, della Fondazione Oddi e dell’associazione Rievocazione Napoleonica di Loano. Scopo del lavoro è stato anche mettere in rete le associazioni che lavorano nel sociale: “ E’ molto importante – dicono gli organizzatori- l’aiuto che ci è venuto dai Fieui di Caruggi, dalla Veggia Arbenga, dai Tamburini del Rione Sant’Eulalia e dal Camping dei Fiori. “Il Comune di Albenga – affermano il vice sindaco e assessore alla cultura e salute, Riccardo Tomatis e l’ assessore ai servizi sociali Simona Vespo – è orgoglioso di aver sostenuto questo progetto che riveste valenze positive: sia dal punto di vista medico, poiché è giusto sottolineare l’importanza della terapia occupazionale per chi soffre di disturbi della personalità, sia per evitare l’emarginazione di cui soffrono questi ragazzi, che impegnandosi in un progetto creativo, possono fornire una loro personale visione della città e della sua storia, anche dal punto di vista dell’ integrazione tra le realtà di volontariato locali, collaborazione che potrà continuare fruttuosamente in seguito; infine, poiché il cortometraggio sarà donato al Comune di Albenga, sarà nostra cura farci carico di promuoverlo per fare da cassa di risonanza e visibilità a questa iniziativa di grande importanza sociale”.
Il regista Marino Lagorio ha all’attivo decine di documentari, film e corti con i quali ha ottenuto importanti segnalazioni e premi nei principali festival e concorsi nazionali ed esteri.

CLAUDIO ALMANZI

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