Sardegna: Allarme Estremo: pericolosità 4. Vento Maestrale
Domani sarà una giornata particolarmente intensa sul fronte metereologico. Si passerà, infatti, dall’estate all’autunno in poche ore. In Sardegna sono previste raffiche di maestrale fino a 100km/h. Per questo motivo la protezione civile sarda ha diramato un bollettino di pericolosità 4° livello ESTREMO per la giornata di domani per quanto riguarda gli incendi.
Ecco le norme di autoprotezione.
Per evitare un incendio:
non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, possono incendiare l’erba secca;
non accendere fuochi nel bosco. Usa solo le aree attrezzate. Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertati che sia completamente spento;
se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca. La marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba;
non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Sono un pericoloso combustibile;
non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie, la paglia o altri residui agricoli. In pochi minuti potrebbe sfuggirti il controllo del fuoco.
Quando l’incendio è in corso:
se avvisti delle fiamme o anche solo del fumo telefona al 1515 per dare l’allarme. Non pensare che altri l’abbiano già fatto. Fornisci le indicazioni necessarie per localizzare l’incendio;
cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua. Non fermarti in luoghi verso i quali soffia il vento. Potresti rimanere imprigionato tra le fiamme e non avere più una via di fuga;
stenditi a terra in un luogo dove non c’è vegetazione incendiabile. Il fumo tende a salire e in questo modo eviti di respirarlo;
se non hai altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata. Ti porti così in un luogo sicuro;
l’incendio non è uno spettacolo, non sostare lungo le strade. Intralceresti i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire l’emergenza.
Comportamento utile in caso di vento forte
Seguire in ogni caso le indicazioni degli organi pubblici.
Osservare l’evoluzione della situazione meteorologica a livello locale.
Accendere la radio per ascoltare ulteriori informazioni.
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Limitare i viaggi.
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Evitare di viaggiare lungo file di alberi.
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Evitare pilastri, alberi esposti o gruppi di alberi, sponde di fiumi.
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Evitare posti esposti, come tetti, rocce ecc.
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Fare attenzione ad oggetti cadenti (tegole, rami, linee elettriche).
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Non toccare linee aeree cadute.
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Mettere in sicurezza oggetti pericolanti: ponteggi, tabelloni pubblicitari, antenne, tende; chiudere
finestre, porte ed abbaini.
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Non parcheggiare vicino a case o alberi alti.
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Evitare di telefonare (crollo della rete di comunicazioni).
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Iniziare i lavori di sgombero alla fine dell’evento.
In caso di mareggiate
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Non percorrere le passeggiate a mare, non sostare sui moli, sulle banchine dei porticcioli e non
transitare nelle aree a rischio delimitate dall’apposita segnaletica
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Sospendere le attività sportive e dilettantistiche per mare:canottaggio, vela, pesca, ecc.
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Allontanare dalla spiaggia le piccole imbarcazioni e spostare dai moli e dalle banchine le auto e
gli altri mezzi parcheggiati
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Assicurare le attrezzature e le parti mobili degli stabilimenti balneari e delle strutture site sul
litorale