Italia

Meridiana: non ci resta che la giustizia. Esuberi si rivolgono alla Magistratura. Andrea Mascia sciopero fame

Lavoratori Meridiana PapaOlbia, 28 ottobre 2014 – C’è qualcosa che pulsa più di una ingiustizia subita. E’ il silenzio di coloro ai quali compete parlare davanti a quella ingiustizia, e che invece non parlano. A mala pena sussurrano ma senza mai intervenire o prendere posizione, come a LORO COMPETEREBBE.

Il Ministro Lupi tace, il Ministro Poletti bacchetta ma non affonda, il Presidente Renzi, in merito alla vertenza Meridiana, è invisibile.

Istituzioni cieche e sorde.

Attenzione: davanti ai dipendenti di una Compagnia aerea che chiedono che torni a loro, ciò che è LORO: il lavoro che c’è. E che è stato tolto con la truffa, per il bene di chi? Non dei 1634 LICENZIATI e dell’indotto.

Solo la Magistratura può fare luce sulle ombre che si allungano sempre più in fretta su Meridiana, e che evidentemente sono quelle che hanno portato all’accelerata finale dell’azionista. Il management, spudoratamente in conflitto di interessi con sindacati prezzolati e chissà con che cosa altro invischiato, se la Gdf con il GICO ha un’indagine pendente, decide di chiudere nel minor tempo possibile, perché si faccia in fretta e si metta una pietra tombale su questa vergognosa storiaccia.

La mannaia è per 1634 famiglie e non solo. L’indotto di una Sardegna gravemente piegata dalla crisi, di Malpensa lasciata come una cattedrale nel deserto e svuotata dalle politiche di Alitalia, di Verona che sarebbe priva di una forte compagnia italiana alle soglie di EXPO. Il dramma di 1634 famiglie sul lastrico si riverserà come un torrente di depressione economica su un indotto già piegato. Firenze? Ce la ricordiamo? La fretta di chiudere una base florida, in cui oggi Vueling fa man bassa e su cui si registra un business crescente.

COSA c’è veramente sotto?

Il Governo, i Ministri, nessuno vuole sollevare questa coperta. Gli interessi e gli intrecci sono troppi. Lo scaricabarile è evidente. Il silenzio-assenso la scelta dei più. L’unica voce che si è levata in nostro aiuto è stata quella del Santo Padre, in un monito che va al di là della figura religiosa, ma che è morale, etico, umano, volto a risvegliare le coscienze dormienti di un Paese colluso fino al midollo “NESSUNA FAMIGLIA SENZA LAVORO” parole nette, dette con uno sguardo serio che trafigge e rivolte a TUTTI I RESPONSABILI. SORDI, dal primo all’ultimo. CODARDI.

Ci rimane solo Lei, Procuratore Fiordalisi. Lei che rappresenta la Magistratura, il terzo potere autonomo dello Stato, ci aiuti a capire. Non sia sordo come le Istituzioni, ci spieghi il disegno che sottende il più grande licenziamento della storia italiana. Vogliamo capire perché un’azienda solida, che ha lavoro, può permettersi un dumping interno, licenziare tutti e comprare una sgangherata low cost a 80 mil. di euro. Ne abbiamo il diritto.

“E’ normale che esista la paura, in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.” – P. Borsellino

Noi sappiamo chi sono le persone che ci hanno guidato (i nostri Manager), e il perché del silenzio mediatico su Meridiana, ma noi non abbiamo avuto paura di urlare, di criticare, di spiegare quello che stava avvenendo all’interno della nostra azienda, che amiamo. E non hanno paura i nostri colleghi da 14 giorni sospesi a 40m su una torre dell’aeroporto di Olbia, uno dei quali da ieri ha iniziato lo sciopero della fame. Anzi hanno un coraggio tale da meritarsi l’appellativo di UOMINI, loro. Lei sa che esistevano le Black List, sa che i media hanno dovuto tacere per molto tempo sulla vertenza, sa che Meridiana è stata condannata due volte per comportamento anti sindacale, ma noi, uniti, in centinaia siamo scesi in piazza a Roma, Olbia, Cagliari, Milano, Verona senza paura, a volto scoperto, con coraggio, anche se a casa ci aspettavano le famiglie, i figli e un futuro incerto. E in questa lotta pulita, degna, trasparente da parte nostra abbiamo avuto il sostegno delle persone, dei commercianti, delle forze dell’ordine, degli studenti.
Adesso però ci serve il SUO AIUTO. E il tempo sta per scadere.
ALLEGHIAMO VIDEO del COMANDANTE ANDREA MASCIA in SCIOPERO della FAME

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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