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Pompei, recuperata dopo 50 anni una maschera in terracotta

Maschera recuperata
Maschera recuperata

Pentita la scrittrice italo-canadese che l’aveva tenuta come souvenir del viaggio di nozze in Italia
La notizia questa mattina alla XVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico il Capitano Carmine Elefante, Comandante del T.P.C. di Napoli

“Questa mattina è stata riconsegnata a Pompei un’antefissa in terracotta di fine I Sec. D.C., prelevata nel lontano 1964 da una donna italo – canadese. Un gesto frutto della crescente sensibilità nel mondo rispetto ad un Sito di cui si è parlato molto negli ultimi tempi e che ormai non è più percepito come patrimonio solo italiano, ma di tutto il Mondo”: a rivelarlo è stato il Capitano Carmine Elefante, Comandante del Nucleo Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Napoli intervenuto alla XVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum (Salerno).

Nel corso del convegno su “Il traffico illegale dei Beni Culturali” a cura del MiBACT, il Capitano ha raccontato in anteprima l’episodio. “La donna, una scrittrice che vive tra Canada e Pechino, all’epoca si trovava in Italia in viaggio di nozze; nel corso della sua visita agli Scavi di Pompei notò in terra, nei pressi del Teatro, la mascherina ornamentale, la raccolse e decise di tenerla per sé come ‘souvenir’. Tornata a Montreal, per anni l’ha conservata gelosamente in casa fino a quando, un mese fa, pentita del suo gesto ha deciso di restituirla: ha contattato via mail la Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, segnalando il possesso del bene e l’intenzione di riportarlo in Italia. La Soprintendenza ha allertato immediatamente il nostro Nucleo T.P.C., fornendo contestualmente i primi riscontri positivi circa l’effettiva appartenenza del reperto al sito archeologico. L’oggetto era censito, per cui è stato immediatamente riconosciuto come ornamento della copertura del Quadriportico dei Teatri ed è ritornato a casa consegnato personalmente dalla signora. L’antefissa, che si presenta ben conservata, questa mattina è stata restituita alla Soprintendenza di Pompei che provvederà a ricollocarla nella sua sede di origine”.

            La XVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma fino al 2 novembre nell’area archeologica di Paestum, si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio di Expo Milano 2015, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, UNESCO e UNWTO. L’evento è promossa da Provincia di Salerno, Regione Campania, Città di Capaccio Paestum e Soprintendenza per i Beni Archeologici di Sa, Av, Bn e Ce, ideata ed organizzata dalla Leader srl.

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