Il mito dell’uomo italiano capace di stregare con lo sguardo e modi garbati qualsiasi donna, comincia ad incrinarsi a causa della tecnologia che ha oramai condizionato la nostra vita. Come ben sappiamo, il rapporto faccia a faccia è complicato, perchè spazia dai giochi con lo sguardo alla gestualità dei movimenti, ai messaggi verbali.
Questo è ciò che risulta da una ricerca condotta Eurodap, l’associazione europea per i disturbi ed attacchi di panico, su un campione di 300 individui di età compresa tra i 25 ed i 40 anni. Secondo Eurodap, la tecnologia, l’utilizzo della rete, dei tweet, degli sms, e delle chat oltre che di facebook, danno più facilità al corteggiamento, anche se virtuale, permettendo a chi sta dietro ad un monitor, utilizzando o no falsi avatar, di perdere la timidezza e le difficoltà che si avrebbero in un incontro reale. Inoltre, si ha anche la possibilità a una ben più una vasta platea di conoscersi e di avere appuntamenti galanti, oppure di semplice amicizia
Dal sondaggio emerge che 1 italiano su 3 ammette di avere difficoltà nello stabilire una relazione con un uomo o una donna. Chi è più propenso a questo blocco della comunicazione reale, sono gli uomini. La responsabilità di tutto questo è da ricercare nell’eccessivo utilizzo del cellulare e dei social network, che danno la possibilità di evitare un incontro reale difficoltoso, chattando in un ambiente virtuale che si reputa più sicuro e che non fa uscire allo scoperto.
