Lo snack giusto per il tuo running time? American Pistachio Growers
A che ora corri? Ecco lo snack giusto per il tuo running time!
I consigli di alimentazione per i runners di tutte le ore firmati American Pistachio Growers
Milano, 3 novembre 2014 – Sei un temerario runner mattutino, approfitti della pausa pranzo oppure scappi dall’ ufficio con la tua divisa da corsa? Qualunque orario segnino le lancette quando corri, American Pistachio Growers, l’associazione che rappresenta i coltivatori di pistacchio americano, e il nutrizionista Giorgio Donegani, ti suggeriscono l’alimentazione corretta per avere l’energia giusta e farlo al meglio.
Grazie alle loro caratteristiche i Pistacchi Americani sono lo snack ideale per chi fa sport: un alimento energetico con un’altissima densità nutritiva, ricco di proteine, carboidrati, grassi “buoni”, fibre, vitamine e minerali che favoriscono il benessere generale dell’organismo.
Non è semplice coniugare la pratica dell’attività sportiva con i ritmi della giornata e le necessità della dieta. Energia, acqua, fattori vitaminici, sali minerali … la loro assunzione non soltanto deve corrispondere alle esigenze dell’organismo, ma va anche programmata nei momenti giusti, distinguendo i giorni di normale attività fisica da quelli in cui è previsto il momento specifico dell’allenamento.
Ore 07:00 – per i più mattinieri
Correre al mattino, prima di iniziare la giornata di lavoro, rappresenta un momento suggestivo di intimità con sé stessi. Il digiuno notturno, però, va almeno in parte compensato prima di dedicarsi alla corsa: una colazione abbondante non è consigliata e l’ideale è spezzarla in due momenti, con un succo di frutta e una porzione di pistacchi prima di correre e poi, con un’altra mezza colazione “di recupero” con latte o yogurt e cereali.
Ore 13:00 – in pausa pranzo
Correre in pausa pranzo ha sicuramente il vantaggio della praticità e può spezzare piacevolmente i ritmi dell’ufficio, ma richiede attenzione: saltare il pasto di mezzogiorno impone di riorganizzare l’intera giornata con una colazione abbondante e ricca (sono perfetti latte o yogurt con cereali, pane, miele e frutta fresca), per poi arrivare intorno alle 11 a reintegrare il fisico con uno spuntino leggero ma sostanzioso (per esempio, una mela e 2-3 pacchetti di cracker con mezzo etto di bresaola oppure di formaggio fresco), che ci renda tonici e pronti per l’appuntamento con lo sport. Dopo lo sforzo, poi, frutta e bevande, e 30 g di pistacchi sulla scrivania ci permetteranno di riprendere il lavoro senza intoppi.
Ore 18:00 – dopo il lavoro
Altrettanto frequente è il caso di chi si dedica alla corsa nel tardo pomeriggio dopo il lavoro. Anche qui ci vuole un po’ di attenzione: un pasto medio impiega normalmente 3-4 ore per essere digerito, perciò, chi mangia alle 13 e arriva all’appuntamento con lo sport alle 18, ha completato la digestione da almeno 1-2 ore. Affrontare uno sforzo fisico in queste condizioni comporta il rischio che il movimento causi un calo di zuccheri eccessivo, provocando un affaticamento innaturale. Tutto si risolve con una piccola merenda una mezz’ora prima: alimenti molto leggeri ma energetici, come una porzione di pistacchi (magari accompagnata da una spremuta o da un tè), piuttosto che due o tre fette biscottate con il miele, basteranno per ottenere il massimo dal fisico ed evitare ogni problema.
Ore 21:00 – perché non dopo cena?
Ogni momento è buono per muoversi, e chi non ha altre alternative può anche scegliere il dopocena per una corsa su pista. La distanza dal pasto, però, rischia di essere troppo ravvicinata e il momento dello sforzo finisce per coincidere con quello del massimo impegno digestivo. Che fare, allora? Rimandare la cena al momento del ritorno, prima di andare a letto? Non conviene: si correrebbe male per mancanza di energia e si dormirebbe peggio per la digestione difficile. Meglio suddividere il pasto serale in due momenti: un primo non molto abbondante prima di correre, e, dopo, un’ulteriore integrazione di frutta e proteine. In pratica potrebbe essere ideale una porzione scarsa di riso (anche in brodo), completata con una razione di pistacchi verso le 19,30, per poi iniziare l’attività alle 21 e completare la cena alle 22,30-23 con una porzione leggera di prosciutto cotto accompagnata da verdura e frutta.
Per maggiori informazioni, visita il sito www.americanpistachios.it.
American Pistachio Growers
American Pistachio Growers è un’associazione volontaria del settore agricolo che rappresenta più di 550 membri tra i quali coltivatori di pistacchio, addetti alla lavorazione e partner del settore in California, Arizona e New Messico. APG è governata da un consiglio di amministrazione democraticamente eletto ed è finanziata interamente da produttori e operatori indipendenti con l’obiettivo comune di promuovere le proprietà nutrizionali dei pistacchi americani. Gli Stati Uniti sono al primo posto nella produzione mondiale di pistacchio dal 2008. I pistacchi americani sono lo “Snack Ufficiale” della squadra di water polo statunitense, dello snowboarder freeride e “2013 National Geographic Adventurer of the Year” Jeremy Jones, del campione inglese di ciclismo Mark Cavendish e di Miss California.
Per maggiori informazioni: www.AmericanPistachios.org