Albenga- E’ stato presentato nei giorni scorsi ad Albenga il nuovo libro di Don Fabio Ragusa “ La risurrezione di Lazzaro”. Si tratta di un interessante scritto nel quale il sacerdote accompagna il lettore a riflettere sulla morte e sulla Risurrezione. Vi sono contenute anche profonde riflessioni sul mistero. Il volume, 96 pagine, edito da Fede & Cultura, contiene anche una illuminante prefazione di Sua Eccellenza Mario Oliveri, vescovo diocesano. Il quarantatreenne Don Fabio in precedenza aveva già pubblicato un volume di liriche dal titolo: “Trascendenze” . Anche allora si trattava di una raccolta di poesie contenente una elevata tensione spirituale, tanto che a scriverne la presentazione era stato lo stesso vescovo della Diocesi di Albenga- Imperia. Una raccolta insomma che a detta dello stesso autore “ voleva svincolarsi dal sensibile, per salire verso qualcosa che sta oltre”. Ora giunge, a distanza di quattro anni, questo volume ancor più impegnativo dal punto di vista dottrinale. La serafica santa Teresa d’Ávila esclamava: “Muoio perché non muoio” e santa Teresina del Bambin Gesù, interrogata sulla sua rassegnazione a morire, rispose: «Io trovo che non c’è bisogno di rassegnazione se non per vivere, per morire non provo che gioia». Don Ragusa ci accompagna in una riflessione sul mistero della morte, sulla fine corporale umana, attivata da una profonda contemplazione del racconto evangelico della Risurrezione di Lazzaro. “Permanendo come sfondo il testo biblico- dice lo stesso autore- questa meditazione sottopone al vaglio della critica costruttiva il mistero che si aggira intorno allo scacco della morte, dando così la soluzione a questo apparente e improvviso arresto della vita. Il Signore Gesù ha sconfitto la morte. Essa è stata definitivamente abbattuta”.
CLAUDIO ALMANZI
