Memory Day: gli studenti emozionano
Emozioni oltre ogni aspettativa. Nessuno dei presenti era veramente pronto al coinvolgimento emotivo scatenato dalla profondità dei contenuti che sono stati capaci di esprimere gli studenti degli Istituti Superiori della provincia di Venezia che si sono confrontati nell’ambito di quest’indimenticabile edizione 2013-2014 del “Memory Day”. I lavori dei ragazzi hanno dimostrato un grado di approfondimento, di elaborazione, di interiorizzazione tale di un tema tanto delicato e complesso che le valutazioni della Giuria hanno portato ad una pur necessaria graduatoria delle opere ma tutte racchiuse in una manciata di punti di distanza, e tutte prossime al massimo punteggio consentito.
Anche di qui, certamente, la meritoria decisione dei rappresentanti dell’Associazione Fervicredo – organizzatrice dell’evento assieme al Sindacato di Polizia Coisp ed al Comune di Venezia – di estendere la “premiazione” dei lavori dai soli primi tre classificati, come inizialmente previsto, a tutti e sei gli elaborati in concorso, con l’assegnazione di altrettante borse di studio da 500 euro ciascuna agli autori. Impossibile non dare il giusto riconoscimento a tanto impegno ed a tanto amore profuso dagli studenti che, a distanza di un anno dalla loro partecipazione all’incontro con i “Testimoni della Memoria” del 12 novembre scorso, hanno dimostrato straordinaria sensibilità e coscienza civile di giovani davvero consci del significato del sacrificio compiuto da chi ha dato tutto per il Paese, e pronti a raccogliere quell’eredità di coraggio e senso del dovere che consentirà di portare avanti ideali che così nessuna forma di criminalità e violenza riuscirà mai a sopprimere.
Sculture, video, canzoni e testi sono stati i protagonisti della manifestazione che si è tenuta questa mattina nella sala consiliare del Municipio di Mestre, dove persino la prestigiosa Commissione giudicatrice, composta dai rappresentanti dei Vertici di tutte le Forze dell’Ordine civili e militari – oltre che da rappresentanti di Fervicredo, Coisp e Comune di Venezia -, è stata colta di sorpresa dalla difficoltà del lavoro da svolgere e dal coinvolgimento e dal pizzico di commozione che gli studenti hanno saputo ingenerare negli animi di tutti.
Gli autori dei lavori alla fine si sono classificati: al primo posto quelli dell’Istituto Salesiano “San Marco”; al secondo quelli dell’Istituto Tecnico Statale “Riccati-Luzzatti” di Treviso; al terzo quelli dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Benedetti Tommaseo”; al quarto quelli dell’Istituto Statale “Ettore Majorana”; al quinto quelli del Liceo Artistico “Marco Polo”; al sesto quelli dell’Istituto Istruzione Superiore “Francesco Algarotti”.
Di tutti gli elaborati si tornerà a parlare, anche perché saranno presentati pubblicamente alla prossima tappa del “Memory Day 2014-2015”, in occasione del “Convegno Pubblico Nazionale” già fissato presso il Teatro Toniolo di Mestre per il 23 maggio prossimo.
Proprio come oggi si è chiuso il cerchio di quest’edizione del “Memory Day” iniziata esattamente il 12 novembre scorso, così il 23 maggio 2015 terminerà il viaggio attraverso l’Italia della “Fiaccola della Memoria”, partita da Capaci il 23 maggio scorso in occasione dell’anniversario della strage assurta ormai a simbolo del martirio di tanti Servitori dello Stato, e la celebrazione del sacro fuoco del ricordo non avrà mai fine.
Una celebrazione che è da sempre obiettivo di Fervicredo, del Coisp e dell’Amministrazione Comunale di Venezia, ovviamente presente con la sua rappresentanza all’incontro di oggi per evidenziare l’importanza dell’impegno comune, Istituzioni in testa, nel perseguimento di obiettivi educativi e formativi come certamente è l’esaltazione dell’esempio di coloro i quali sono rimasti Vittime del terrorismo, della mafia, del Dovere e di ogni forma di criminalità. Una testimonianza che non poteva mancare in una città che con le sue intitolazioni, targhe, cippi e ogni possibile forma di celebrazione del ricordo di chi ha perso la vita per gli altri, “si distingue – ci ha tenuto a sottolineare il Segretario Generale del Coisp – per la sua capacità di saper indicare alla pubblica attenzione il ricordo di persone che hanno incarnato veramente qualcosa di meritorio, al di là di ogni interesse politico o mediatico, e di ogni forma di strumentalizzazione di questioni che nulla hanno a che fare con l’esempio che si vuole e si deve suggerire soprattutto ai nostri giovani”.
Il Comitato Organizzatore