Acquisti con carta in negativo ma in ripresa rispetto al 2013
Flessione dello 0,3% negli acquisti con carta. Continua a crescere l’e-commerce e si attende una svolta per il 2015
Le transazioni che in Italia si concludono con un pagamento elettronico si attestano su valori in regressione da un biennio. Tutto ciò, tuttavia, è vero solo se non si tiene in considerazione la mole enorme di traffico generato dall’e-commerce, una molla che ha portato, nell’ultimo periodo, a un vero e proprio boom del settore carte di credito. La popolazione dei cyberconsumatori ha registrato un aumento esponenziale (+16% in un anno), incentivando i cittadini a organizzarsi, porre le carte di credito migliori a confronto alla ricerca delle condizioni più favorevoli, sottoscrivere abbonamenti e abbandonare la storica diffidenza che, da sempre, gli italiani hanno dimostrato nei confronti dei sistemi di acquisto digitali. Secondo L’Osservatorio di CartaSi, gli acquisti con carta in Italia segnano una contrazione dello 0,3%, confermando il trend negativo dello scorso anno, se pur con diverse attenuanti.
La prima, come anticipato, riguarda la crescita dell’e-commerce, esclusa dalle rilevazioni dell’Osservatorio, che dà seguito a un’ascesa inarrestabile, come raccontato da uno Studio di Netcomm in collaborazione con il Politecnico di Milano. Includendo nelle stime anche gli acquisti con carta effettuati mediante piattaforme online, le rilevazioni invertirebbero il segno, aprendo a considerazioni di diversa natura.
La seconda attenuante è figlia di valutazioni sui trend degli acquisti con carta prendendo in considerazione il medio periodo. Se è vero che le stime per il 2014 lasciano presagire una chiusura con percentuali precedute dal segno meno, è vero anche che il mercato virtuale rallenta la propria contrazione. La riduzione su valore decimale del 2014, infatti, segue al -1,9% registrato lo scorso anno, dimostrando uno stato di salute in ripresa e che lascia presagire una definitiva guarigione nel 2015.
E qui siamo all’attenuante numero tre. Sempre secondo l’osservatorio, il prossimo sarà l’anno della consacrazione e dell’uscita ufficiale dallo stato di contrazione dei pagamenti virtuali. Le stime parlano di un +0,8% previsto per il prossimo anno, a cui si somma l’ulteriore crescita del settore e-commerce, del 20,6% nel 2014 e del 19,7% nel 2015, i quali porteranno a un incremento di 3 punti percentuali sul volume totale degli acquisti con carta su base annua.
I beni maggiormente acquistati attraverso strumentazioni elettroniche dovrebbero essere quelli relativi al settore digitale e informatico (+ 13,2 e +11,5% rispettivamente nel 2014 e nel 2015), le vendite al dettaglio nei settori non alimentari (+8,9 e +11,7%), il settore viaggi e trasporti (+7,6 e +5,7%). Anche i settori segnati da andamenti ancora in negativo dimostreranno comunque uno stato di salute in miglioramento, come l’e-commerce alimentare, che passerà dal -1,7% del 2013 al -0,6% di quest’anno, e il business delle telecomunicazioni, stimato attorno al -0,8% dopo il crollo del 2013.