Gabriele Paolini tenta il suicidio. Salvato. Suicidio d’amore?
Gabriele Paolini avrebbe tentato il suicidio. Il disturbatore più noto di Italia, si apprende, ha tentato il suicidio. Il tentato suicidio sarebbe avvenuto nella notte del 30 di novembre nell’abitazione dove Paolini sconta i domiciliari con con l’accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile e pedopornografia.
Paolini avrebbe dichiarato “Ho tentato il suicidio per amore di Daniel ma purtroppo mi hanno salvato”.
Paolini avrebbe ingerito degli ansiolitici riprendendo la scena con una telecamera. Poi avrebbe raccontato “Verso l’una di notte ho scritto un messaggio su Facebook, poi ho bevuto e preso non so quante pasticche — qualcuno però deve aver avvertito la polizia perché verso le due di notte mi hanno portato in ospedale. L’unica cosa che ho capito è che non posso continuare a mettere a repentaglio la vita dei mie genitori. Non so se dopo quello che ho fatto mi riporteranno Regina Coeli, non ci voglio andare”. Nello ricordare quanto accaduto, a Paolini si è incrinata la voce: “Se sono arrivato a fare un gesto del genere, io che amo la vita, è perché non ce la faccio più. Amo Daniel, a 39 anni ho imparato ad amare”.
Paolini aveva il braccialetto elettronico . Prima di essere soccorso aveva scritto su FB annunciando il suicidio: . “Amo troppo Daniel e non riesco più a vivere un solo minuto senza di lui!. Addio a tutti, tolgo il disturbo”.
Dalla pagina Fb di Paolini:
AMO TROPPO DANIEL E NON RIESCO PIU’ A VIVERE UN SOLO MINUTO SENZA DI LUI!!!. ADDIO A TUTTI, TOLGO IL DISTURBO.
29 novembre 2013 – 29 novembre 2014: un anno di arresti domiciliari. Si, ho proprio deciso. Un’intera scatola di “depakin” ed un’intera confezione di “stilnox” mi accompagneranno, dolcemente, questa notte, nell’ultimo mio viaggio. Durante l’estate del 2013 il mio amico Davide mi ha presentato Daniel, un ragazzo straordinario, unico, speciale. Grazie a Daniel, a 39 anni, ho scoperto l’amore. Non ho mai nascosto a nessuno il mio essere ‘patologicamente narciso’: ebbene Daniel mi ha insegnato, a poter amare una persona, piu’ di me stesso. Ogni istante passato insieme a Daniel e’ stato il momento piu’ bello della mia vita. Quando stavo con Daniel guardavo le cose in modo diverso; vedevo in ogni istante l’arcobaleno nel cielo. Grazie a Daniel ho accarezzato le nuvole, parlato con le stelle. Sara’ veramente fortunata la persona che, nel corso della sua vita, incontrera’ e conoscera’ Daniel. Daniel dai suoi “sei distinti sorrisi”, Daniel splendente come un raggio di sole, Daniel con la sua delicata e speciale intelligenza, Daniel dalla straordinaria sensibilita’. Ho amato Daniel, solo amato, niente di piu’!!!. Non riesco piu’ a vivere senza di lui. Non vedo l’ora di salire in cielo per poter rincontrare Federico Fellini, dopo che lo conobbi all’eta’ di 13 anni. Non vedo l’ora di farmi raccontare da Freud un suo sogno. Non vedo l’ora di gridare ad Anna Magnani quando sia bella e straordinaria come attrice. Non vedo l’ora di ridere insieme a Toto’. Non vedo l’ora di farmi fare un ritratto da Picasso, sempre che lui me lo conceda. Non vedo l’ora di fare una ‘supercazzola alla Tognazzi’ ad Einstein. Non vedo l’ora di intervistare Pier Paolo Pasolini. Grazie a tutti voi di avermi letto.
IN FEDE, GABRIELE PAOLINI.