Vibonati: Pierangela Gareffe poteva essere salvata. Sandro Pili giocava con playstation?
Pierangela Gareffe poteva essere salvata. Lo ha stabilito l’autopsia. Pierangela Gareffe sarebbe stata uccisa dal marito Sandro Pili al termine di un litigio. L’uomo accusato di omicidio volontario e omissione di soccorso. L’aggressione è avvenuta alle 15, l’emorragia interna che le ha causato la morte circa 4 ore dopo. Ciò vuol dire che se l’uomo avesse chiesto subito soccorso, invece di mettersi a giocare alla Playstation, la Gareffa sarebbe ancora viva. Lo si legge su TGCOm.
Pili, mentre Pierangela moriva pare giocasse alla playstation. Pili poi avrebbe chiesto aiuto solo all’una di notte a Vibonati, si rincorrono voci insistenti di violenze già subite da parte della donna che però, per amore del figlio piccolo, non avrebbe mai voluto denunciare i maltrattamenti. (fonte TGCOM)