Prima di tutto, ricordiamoci che le patate sono facili da assimilare e da digerire. Non solo: sono ricche di fibre, vitamina C e folati, e contengono potassio, magnesio e ferro. Infine, sono povere di sodio ed è un lato più che positivo per le donne: le patate, infatti, sono ottime alleate contro la ritenzione idrica. Ma veniamo alla nostra porzione di patatine fritte: se consumata saltuariamente, questo piatto non arrecherà nessun tipo di danno al corpo. Al contrario: servirà come “premio”, e verrà gustato con piacere. Tuttavia, è importante seguire alcuni piccoli accorgimenti in fase di cottura: la frittura, per essere sana, deve essere molto curata.
Innanzitutto, utilizzate olio di qualità. Inoltre, fate attenzione al tipo di pentola (o friggitrice) usata, alla temperatura dell’olio e alla forma delle patate (alcune, se grosse, si potrebbero cuocere più lentamente delle altre). Inoltre, non aggiungete il sale durante la frittura, ma solo al termine. Il sale, infatti, può accelerare il processo di degradazione dell’olio. Un ultimo consiglio: accompagnate le vostre patatine fritte ad un piatto di pesce, e ad una gustosa insalata!