Sclerosi Multipla: il ruolo della ridotta perfusione del cervello
E’ stata pubblicata sul sito della prestigiosa rivista scientifica JAMA Neurology un’interessante lettera intitolata “Intracranial Relationship Between Arterioles and Venules Size” (Relazione intracranica tra arteriole e dimensioni delle venule).
Due ricercatori dell’Università di Ferrara (De Bonis e Zamboni) hanno scritto al direttore della rivista:
“Abbiamo letto con interesse l’articolo di Marshall et al. Gli autori hanno valutato la reattività cerebrovascolare (CVR) nei pazienti affetti da sclerosi multipla (SM) e negli individui sani di controllo. Hanno trovato una ridotta capacità di dilatazione delle arteriole cerebrali nei pazienti con SM rispetto ai partecipanti di controllo. Anche un forte stimolo vasodilatatore ipercapnico non era in grado di indurre alla dilatazione delle arteriole, che in ultima analisi colpisce la perfusione cerebrale. Nonostante gli elevati livelli di ossido nitrico trovati nella SM, l’ipoperfusione è un problema costante e trascurato nella SM. Marshall et al hanno inoltre chiarito un meccanismo che contribuisce alla ridotta perfusione. Gli autori hanno anche dimostrato come la CVR è associata sia al volume della lesione che all’indice di atrofia cerebrale, suggerendo un ruolo della perfusione nella complessa patogenesi della SM. Tale scoperta apre nuovi interessanti interrogativi sul motivo della ridotta CVR nei pazienti affetti da SM.”
Fonte: http://archneur.jamanetwork.com/article.aspx?articleID=2089492