Farmaci difettosi. Aifa, stop all’uso di un lotto del collirio VISUGLICAN della ditta Visufarma SpA
Oggi l’ennesimo allarme sulla sicurezza dei farmaci è dilagato in tutta Italia. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha vietato l’utilizzo del medicinale VISUGLICAN con decorrenza immediata. Il collirio è usato per il trattamento delle congiuntiviti di natura tossica, allergiche e primaverili, ad andamento subacuto e cronico.Un comunicato dell’AIFA, l’Agenzia Italiana per il Farmaco è eloquente nel precisare che:
” A seguito di segnalazione da parte della Farmacia Negrelli, Gaiba (RO) e successivamente della ditta, concernente presenza precipitato e presenza corpuscolato, si comunica, ai sensi deI|’art. 70 del D. L.vo n° 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, il ritiro dei lotto del medicinale ” VISUGLICAN 4%+ 2% coIIirio”, AIC n. 024851014, lotto n. SP219 scad. 10/2015, della ditta Visufarma SpA, sita in Roma, via Canino, 21 . Resta inteso che, nelle more del ritiro, il lotto sopra riportato non potrà essere utilizzato. La ditta Visufarma SpA dovrà assicurare l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione. Entro 5 giorni Ia ditta fornirà all’ AIFA le informazioni su eventuali altri lotti interessati ed azioni correttive adottate. Il Comando Carabinieri perla Tutela della Salute è invitato a verificare l’avvenuto ritiro e, in caso di mancato adempimento da parte della ditta interessata, procederà al sequestro dei lotti del medicinale.
In virtù di tale comunicazione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai pazienti in trattamento con il medicinale di verificare il numero di lotto e, nel caso corrispondesse a quello ritirato, di sospenderne l’uso e di rivolgersi al proprio medico per una nuova prescrizione. Sempre al medico di famiglia gli assistiti potranno rivolgersi per ottenere qualunque tipo di chiarimento sul provvedimento e per avere maggiori informazioni sui motivi che hanno portato al ritiro dal mercato del VISUGLICAN.
Lecce, 16 gennaio 2015
Giovanni D’AGATA