Prosegue la lotta all’ndrangheta. Mattina di super attività per le forze dlel’ordine. Oltre 400 uomini al lavoro, perquisizioni in diverse regioni. Parecchi sequestri di oggetti tra cui un quaderno contenente i riti e i meccanismi procedurali per l’affiliazione alla ‘ndrangheta, denominato ‘Codice San Luca’. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati complessivamente circa 600 chili di cocaina e hashish e diverse armi da fuoco.
Vengono contestati a vario titolo diversi reati : tra questi, l’omicidio di Vincenzo Femia, boss di San Luca considerato referente della cosca Nirta-Scalzone nella capitale, avvenuto a Roma il 24 gennaio 2013, oltre a numerosi ferimenti con armi da fuoco ed episodi estorsivi.
La curiosità maggiore di questa nuova operazione di lotta all’ndrangheta calabrese è certamente il sequestro del quaderno contenente i riti di affiliazione in esso si svelerebbero i contenuti e gli arcaici meccanismi procedurali che regolano il rito di affiliazione alla ‘ndrangheta. “Si tratta di un documento eccezionale”, assicurano gli inquirenti. Il documento fa il paio con la cosidetta Epistola di Leone IV, altro rituale di iniziazione trovato nel covo romano di Casalotti utilizzato dagli esponenti del clan Bellocco recentemente arrestati.
