‘ndrangheta Codice di San Luca, rito affiliazione
Tradotto un nuovo riti di affiliazione all’ndrangheta calabrese. Si tratta del Codice di San Luca, un alfabeto perfettamente criptato. Con questo alfabeto era stato scritto anche il rito di affiliazione scoperto qualche giorno fa durante delle perquisizioni a Roma. Così recita una parte del rito.
«Una bella mattina di sabato Santo allo spuntare e non spuntare del sole passeggiando sulla riva del mare vitti una barca dove stavano tre vecchi marinai che mi domandarono cosa stavo cercando». Ed ancora «Io gli risposi sangue e onore – Mi dissero di seguirli che l’avrei trovato. Navigammo tre giorni e tre notti fino ad arrivare nel ventre dell’ isola della Favignana. Lì sulla mia destra vitti un castello dove c’erano due leoni incatenati a una catena di ventiquattro maglie e con me una venticinque dopo mi accorsi che c’era una scala di marmo fino finissimo di ventiquattro gradini e con me una venticinque in cima a questa scala sulla mia destra trovai tre stanze entrai nella prima e vi trovai un vecchio con la barba era San Michele Arcangelo entrai nella seconda stanza e vi trovai una donna vestita tutta di nero era nostra Santa Sorella Elisabetta entrai nella terza stanza e vi trovai una cassa di noce fina finissima lo aperta e vi trovai un pugnale e lì ho giurato eterna fedeltà alla onorata società».