Dacia Maraini al Teatro di Chiasso per “Musica e parola al femminile” – 1 febbraio ore 17
Nell’ambito della XXXVII stagione di Musica nel Mendrisiotto il Cinema Teatro di Chiasso propone il concerto “Musica e parola al femminile”, che si terrà domenica 1 febbraio alle ore 17.
Durante lo spettacolo, dedicato al ruolo della donna musicista e scrittrice nel XX secolo, musica e parola andranno a braccetto, grazie alla presenza del celebre soprano Lorna Windsor e del Trio des Alpes – formato dalla violinista Mirjam Tschopp, dal violoncellista Claude Hauri e dal pianista Corrado Greco – e a quella di Dacia Maraini, senza alcun dubbio la scrittrice italiana più affermata, più legata alle tematiche femminili e più tradotta al mondo, che interverrà sul tema “Musiciste e scrittrici in epoca di patriarcato” (introduzione a cura di Susanna Castelletti).
Anche in campo musicale il ruolo delle donne è stato a lungo marginale, non per scelta o per demerito, ma per la presunta superiorità maschile in campo creativo.
Tra le compositrici particolarmente meritevoli spiccano Amy Beach, enfant prodige al pianoforte, e Rebecca Clarke, una delle prime donne a studiare composizione presso il Royal College of Music di Londra e a svolgere la professione di orchestrale come violista, le cui musiche saranno eseguite durante lo spettacolo.
In particolare verranno interpretati il Trio op. 150, “June”, “Stella viatoris” e “Chanson d’amour” di Amy Beach e parte del Trio di Rebecca Clarke.
Questo concerto fa parte di un progetto di ampio respiro che vede impegnato il Trio des Alpes nella valorizzazione di opere di compositrici del Novecento.
Programma musicale
Amy Beach Trio op. 150 per violino, violoncello e pianoforte
1867-1944 Allegro, Lento espressivo – Presto, Allegro con brio
June per voce, violino e pianoforte, op.51 n.3
Testo di Erich Jansen
Stella viatoris
Testo di Jesse Hague Nettleton
Chanson d’amour, op. 21 n. 1 in Re bemolle maggiore
Testo di Victor Hugo
Rebecca Clarke dal Trio per violino, violoncello e pianoforte
1886 -1979 Allegro vigoroso
Trio des Alpes
La formazione italo-svizzera Trio des Alpes è formata dalla violinista Mirjam Tschopp, dal violoncellista Claude Hauri e dal pianista Corrado Greco.
Mirjam Tschopp ha debuttato all’età di 13 anni sia in qualità di violinista che di violista, esibendosi ancora giovanissima da solista con orchestre quali la WDR di Colonia sotto la direzione di Semyon Bychkov e in formazioni cameristiche insieme a Anne-Sophie Mutter e al Quartetto Mandelring.
Claude Hauri è stato primo violoncello in varie formazioni, dall’Orchestra Giovanile Mondiale in tenera età a formazioni dedite in particolare alla musica contemporanea quali l’Ensemble Algoritmo di Roma o l’Ensemble Nuovo Contrappunto di Firenze, divenendo uno degli interpreti di riferimento per tale repertorio. Il pianista Corrado Greco contribuisce in maniera fondamentale alla musicalità del Trio, anche grazie alle sue numerose esperienze cameristiche con Bruno Canino, Rodolfo Bonucci, Mario Ancillotti, Lorna Windsor e con i membri dei Berliner Philharmoniker.
I programmi musicali abilmente congegnati e spesso impreziositi da un filo conduttore sono il segno distintivo del complesso. A partire dal 2011 il Trio des Alpes è stato invitato da importanti Festival internazionali quali Ljubljana Festival, Nancyphonies, Alba Music Festival, oltre che da numerose istituzioni concertistiche italiane. Il Trio è stato anche invitato dalla prestigiosa University of Maryland Baltimore County (USA) nell’ambito di un progetto dedicato a compositrici del XX secolo e contemporanee, comprendente diverse prime assolute di musiche dedicate al Trio des Alpes, oltre all’esecuzione dei Tripli Concerti con orchestra di Beethoven, Schnyder e Martinů. Nel 2015 sarà pubblicato il primo CD del Trio des Alpes con musiche delle compositrici Amy Beach, Lili Boulanger e Rebecca Clarke.
Lorna Windsor
Soprano angloitaliano, liederista, chanteuse, attrice e cantante oltre gli schemi, Lorna Windsor è considerata una figura di spicco, in particolare per il suo impegno nella musica italiana del Novecento e odierna.
Il suo temperamento brillante la portò immediatamente all’operetta, dal suo debutto come Rosalinde in “Die Fledermaus” a “Die lustige Witwe” di Lehár a “Tours a Marseille”, e nella maggior parte dei ruoli di Offenbach. Ha interpretato anche vari ruoli delle opere buffe napoletane del settecento e qualche ruolo di teatro di prosa. Si esibisce anche nei canti in lingua occitana dei Trobadors del Duecento.
Riconosciuta come interprete raffinata di Lieder, si esibisce frequentemente nella musica da camera romantica e contemporanea con ensemble nelle maggiori rassegne di oggi. Collabora con numerosi solisti, ensemble prestigiosi internazionali e artisti, tra i quali Duccio Ceccanti, Bruno Canino, il Quartetto di Cremona, Alfonso Alberti, Mario Brunello, il Trio Magritte.
Lorna Windsor insegna inoltre in vari conservatori dell’Italia del nord, tiene dei masterclass e insegna privatamente a Milano e a Parma.
Dacia Maraini
Figlia d’arte, Dacia Maraini inizia la sua lunga carriera letteraria all’età di 17 anni. Nel corso degli anni Sessanta pubblica i primi romanzi e inizia a occuparsi anche di teatro fondando, insieme ad altri scrittori, il Teatro del Porcospino, in cui si rappresentano solo novità italiane. In questi stessi anni scrive numerosi testi teatrali rappresentati in Italia e in tutto il mondo tra i quali “Maria Stuarda”, tradotto e rappresentato in ventuno paesi, e “Dialogo di una prostituta con un suo cliente”, fino ai recenti “Veronica, meretrice e scrittora” e “Camille”. Nel 1973, insieme a Maricla Boggio, fonda il Teatro della Maddalena, gestito e diretto soltanto da donne.
Compagna di Alberto Moravia, ha vinto numerosi premi tra i quali il Premio Strega, di cui è anche giurata, il Premio Campiello e il Premio Cimitile. Tra i suoi libri: “La lunga vita di Marianna Ucrìa” (1990, vincitore del Premio Campiello e Libro dell’anno 1990); “Bagheria” (Rizzoli, 1996), “Buio” (Rizzoli, 1999), con il quale ha vinto il Premio Strega nel 1999, “La grande festa” (Rizzoli, 2011) e “L’amore rubato” (Rizzoli, 2012).
INFORMAZIONI
Biglietti
Intero Chf 15.– / € 13
Soci Musica nel Mendrisiotto e Amici del Teatro Chf 10.- / 8 €
Giovani fino a 16 anni entrata gratuita
Prevendita
La cassa del Cinema Teatro è aperta al pubblico per informazioni, prenotazioni, acquisto biglietti e abbonamenti da martedì a sabato dalle 17.00 alle 19.30. Questo servizio è anche disponibile telefonicamente negli stessi orari +41 91 695 09 16 o cassa.teatro@chiasso.ch.
Informazioni e Web Site
tel. +41 91 6950914/7
e-mail: cultura@chiasso.ch
www.centroculturalechiasso.ch
www.musicanelmendrisiotto.com