Esteri

Bart , una storia a lieto fine. Un gatto “zombie” esce dalla sua tomba e si reca a casa

gattoZombie” o “miracolato”, la vicenda ha quasi dell’incredibile. Il gatto americano Bart, la cui insolita storia ci spaventa, esce fuori dalla sua “tomba” cinque giorni dopo essere stato sepolto per errore dal suo proprietario che lo aveva creduto morto dopo che il gatto era stato investito da un auto sulla strada. Sherry Silk, di Tampa in Florida, presidente dell’Humane Society, ente protezione animali che ha curato il gatto, ha spiegato che Bart, dopo diversi interventi chirurgici, si sta riprendendo e potrà tornare a casa la prossima settimana. Dieci giorni fa la sua proprietaria Ellis Hutson aveva trovato l’animale morente in strada, dopo essere stato investito da un’auto. Secondo il Times di Tampa Bay, Bart, gravemente ferito, non respirava o non era vitale. La proprietaria, signora Ellis Hutson, a quella vista crollò ed ha chiesto a un vicino di seppellire il gatto. Ma cinque giorni dopo, come in una scena degna di un film horror di Stephen King, Bart è riuscito a uscire dalla sua tomba e… andare a casa. “Non riuscivo a crederci. Non avevo visto niente di simile”, ha detto al quotidiano Ellis Hutson.Il piccolo malcapitato, riferisce Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato poi trasferito nel rifugio per animali della Humane Society con i vermi nelle ferite. Il gatto è stato operato ieri. I veterinari hanno rimosso l’occhio sinistro e rimesso a posto la sua mandibola. Da oggi, Bart è convalescente ed è alimentato da una sonda.

Lecce, 28 gennaio 2015                                                                                                                                                                                            

Giovanni D’AGATA

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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