Viene considerato il più grande progetto italiano di efficienza energetica nella GDO. Sarà all’altezza delle aspettative? Promette risparmi energetici medi del 35% e un taglio delle emissioni di Co2 di 100 tonnellate all’anno.
Conad del Tirreno ha deciso di investire 33 milioni di euro per la riqualificazione di 20 superstore full energy. L’investimento ha visto la partecipazione di UniCredit, Arpinge e Officinae Verdi
L’obiettivo è quello di dare il via al primo e più grande progetto di riqualificazione energetica nella Grande Distribuzione Organizzata realizzato in Italia attraverso l’utilizzo di una formula innovativa di project financing.
Si tratta di un progetto pilota che secondo Conad del Tirreno porta il Paese nella direzione dell’efficienza energetica, in linea con la roadmap tracciata a livello europeo: con la piena applicazione di misure per l’efficienza energetica, il mercato sarebbe in grado di generare, a livello nazionale, un volume di affari stimato in circa 64 miliardi di euro/anno e un indotto occupazionale annuale di 460 mila unità (secondo i dati comunicati dalla Fondazione Enel per il 2013).
Saranno adottate lampade a LED per il sistema di illuminazione, tecnologie altamente efficienti per il sistema di climatizzazione e la catena del freddo, e sarà realizzata una control room energetica, per il controllo continuo delle performance e dei ritorni sull’investimento.
Negli anni scorsi Conad del Tirreno aveva già realizzato impianti per l’autoproduzione di energia da fotovoltaico per una potenza totale installata di circa 5MWp in Toscana, Lazio e Sardegna. Con questo progetto prevediamo di riqualificare progressivamente gran parte della nostra rete vendita, con l’obiettivo di risparmiare energia, ridurre costi in bolletta ed emissioni di CO2 a parità di comfort.
“Un esempio di green economy applicata che abbiamo sviluppato per la riqualificazione energetica degli store Conad del Tirreno” – ha dichiarato Paolo Fiorentino, Vice Direttore Generale di UniCredit e Presidente di Officinæ Verdi, Energy Efficiency Company di UniCredit costituita in joint venture con WWF – “realizzando una delle operazioni più innovative dell’ultimo anno, sia per l’architettura finanziaria adottata, che per il mix di competenze tecniche messe a sistema dalla nostra Esco. Quello dell’efficienza energetica è un settore particolarmente rilevante, per il quale abbiamo consolidato una competenza specifica in Officinæ Verdi, al fine di sviluppare un nuovo modello di approccio all’energia e all’ambiente, in grado di generare valore ed occupazione”.
Azionista di maggioranza della Società di progetto (denominata “Ecosaving Supermercati”), che in veste di promotore ha fornito l’equity necessario agli investimenti, è Arpinge SpA, investitore privato ma istituzionale che ha come missione quella di investire in infrastrutture, anche impiantistiche e immobiliari, con particolare vocazione al cantiere e all’economia reale.
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