Bari: fermato il clan dei Campanale
In Puglia a Bari era guerra di Mafia, la SCU e altre organizzazioni mafiose da tempo sono in guerra, una guerra silenziosa ed insistente tanto da sembrare un risiko. Secondo gli inquirenti da una parte ci sarebbe il clan dei Campanale dall’altra i clan più deboli. Secondo quanto si apprende dall’Agi lo scontro delle bande sarebbe culminato nell’uccisione di Mario Rizzo, avvenuto a Rutigliano, cittadina dell’hinterland barese, dove l’uomo fu freddato all’interno di un bar del centro con diversi colpi alla testa. Da quel delitto sono partite le indagini che hanno portato oggi a un blitz congiunto di Polizia e Carabinieri del comando provinciale.
Al tentativo di negoziare un accordo con in clan locali per spartirsi il mercato di droga ed estorsioni, avrebbe fatti seguito l’omicidio di Rizzo, “colpevole – sempre secondo le stesse fonti – di aver rifiutato di piegarsi ai ‘baresi’ e di aver persino umiliato un luogotenente dei Campanale, oggi arrestato, picchiato e fatto inginocchiare in pubblico, pistola alla tempia, simulando un’esecuzione”. Dalle indagini e’ emerso che l’omicidio ha spianato la strada alla conquista barese, alcuni clan dell’hinterland si sono alleati con i cittadini per dominare i gruppi meno forti ed imporsi per dominio del traffico di droga ed estorsioni. Forse per ritorsione, i primi taglieggiati sono stati proprio gli imprenditori del territorio controllato da Rizzo, tra cui anche un’impresa di pompe funebri.