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Sassari: riorganizzazione settori. Nuova Macrostruttura

Sassari_Maurizio CaristiaLa nuova macrostruttura del Comune di Sassari

Varata la riorganizzazione dei settori e la rotazione dei dirigenti comunali.

SASSARI 24 febbraio 2015 – Il Comune di Sassari ha una nuova organizzazione della struttura tecnico-amministrativa. Lo ha deciso la giunta comunale guidata dal sindaco Nicola Sanna con la delibera numero 24 del 10 febbraio scorso. Si tratta di una modifica quasi “fisiologica”, «di riallineamento della struttura tecnico-amministrativa al nuovo programma di mandato amministrativo. Con questa operazione si intende dare coerenza tra strategia e organizzazione, adeguando quest’ultima in guisa tale da favorire nuovi stimoli per la crescita dei dirigenti». Il varo della riorganizzazione della macrostruttura ha coinciso con la rotazione dei dirigenti nei vari settori, così come previsto dalla legge.

La nuova struttura, che diventerà operativa dal 1° marzo, è stata presentata questa mattina dal sindaco di Sassari Nicola Sanna e dal direttore generale del Comune Maurizio Caristia, durante una conferenza stampa a Palazzo Ducale.

A spiegare le novità è la relazione illustrativa. Nelle sue dieci pagine sono contenuti gli aspetti che qualificano la revisione della macrostruttura: viene superata la logica divisionale tra figure di dirigenti di primo e secondo livello per proporre così un assetto funzionale più efficace ed efficiente. Inoltre, viene riaffermata la generale e collaudata distinzione organizzativa dell’ente Comune in uffici di line e di staff, insieme a quella che vede una ripartizione degli stessi, con riferimento ai destinatari della loro attività, in uffici dedicati ai servizi alla persona, a quelli per il territorio, l’economia e le infrastrutture, a quelli, infine, di carattere più classicamente amministrativo e di staff.

Altra novità, poi, è quella della previsione, per la prima volta sia nell’assetto della macrostruttura sia nel regolamento generale, di apposito spazio e disciplina per i soggetti chiamati a far parte dei cosiddetti uffici di diretta collaborazione che attualmente sono previsti e normati, in via generale, dall’articolo 90 del Testo unico degli enti locali (d.lgs. 18 agosto 2000 n° 267).

«In tale contesto, e come logica conseguenza – si spiega nella relazione illustrativa – va anche inquadrata la nuova forma che dovrà assumere la struttura amministrativa e di controllo al vertice e a servizio dell’intera macchina organizzativa. Ci si riferisce tanto alla direzione generale quanto alla segreteria generale, in capo alla quale sono state ampliate dalla recente normativa le funzioni di controllo per assicurare, com’è nella tradizione e nella natura di questo organo, la legalità dell’azione amministrativa».

La macrostruttura comunale quindi vede al vertice, quale capo dell’amministrazione il sindaco. A lui faranno immediato riferimento: la direzione generale, la segreteria generale, la polizia municipale, il nucleo di valutazione delle prestazioni dirigenziali, gli uffici di diretta collaborazione.

La direzione generale sarà articolata in maniera più estesa e complessa rispetto al passato: oltre ai compiti già assegnati dagli attuali strumenti legislativi, da essa dipenderanno la segreteria del sindaco e il cerimoniale, l’ufficio stampa e la redazione del sito web istituzionale. Si tratta di compiti prima in capo al settore Gabinetto del sindaco che nella nuova struttura non avrà più alcuna competenza gestionale. Alla direzione generale afferirà il servizio autonomo Affari legali.

La direzione generale continuerà a fornire il necessario supporto amministrativo alle attività del Nucleo di valutazione e manterrà tra le sue funzioni quella, in stretto contatto col vertice dell’amministrazione, del controllo del portafoglio di partecipazioni del Comune in società o enti e, infine, assorbirà implementandole ulteriormente le funzioni dello sviluppo organizzativo in ordine ad una gestione integrata e programmata delle risorse umane.

Il segretario generale continuerà a relazionarsi direttamente col vertice dell’amministrazione e dovrà essere supportato da uno staff adeguato e sufficiente, per numero e professionalità, di collaboratori che possano coadiuvarlo in questi compiti. Poiché nella nostra struttura al Segretario generale non sono affidati funzioni e compiti di carattere gestionale, il suo staff dipenderà dal punto di vista organizzativo dal settore Affari generali, trasparenza e partecipazione per tutto ciò che riguarda l’attività gestionale, mentre dovrà essere assicurata la più ampia discrezionalità al segretario nell’impiego delle risorse umane assegnate.

Altro settore di immediata dipendenza dal vertice dell’amministrazione è quello della polizia municipale. Al sindaco direttamente competono, infatti, specifiche responsabilità per ciò che attiene la Polizia locale, l’ordine pubblico e la sicurezza, il controllo del territorio, i rapporti interistituzionali in queste materie. Ecco la necessità di creare un legame diretto e costante tra il sindaco e comandante della polizia municipale. La polizia municipale vedrà arricchite le sue competenze, in particolare per ciò che attiene la protezione civile. Altrettanto può dirsi per ciò che concerne i rapporti e i controlli amministrativi riguardo alla Compagnia barracellare.

Una trattazione a parte per gli uffici di diretta collaborazione con il vertice politico-amministrativo (l’art. 90 del Tuel li rubrica come “Uffici di supporto agli organi di direzione politica”). Le attuali previsioni legislative e le scelte operate dall’amministrazione hanno portato ad attribuire anche nel Comune di Sassari una nuova fisionomia a questi uffici, ai cui titolari spetteranno compiti scevri da ogni contenuto di gestionalità e di relazione organica con gli uffici del Comune, volti esclusivamente a fornire un supporto per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo. Due le figure previste: quella del capo di Gabinetto, incaricato di assistere il sindaco nei rapporti politici e istituzionali e in quelli col pubblico, oltre a fungere da termine di collegamento con la conferenza dei dirigenti; quella del portavoce, chiamato a rappresentare, per la sola attività politica, l’interfaccia tra il sindaco e la giunta e i mezzi di comunicazione sociale, a supportare e attuare le strategie comunicative di sindaco e giunta.

Per quanto riguarda la riorganizzazione della parte più corposa degli uffici, quelli cioè destinati a programmare, produrre ed erogare quindi eseguire servizi e opere, sia all’esterno che all’interno (secondo la tradizionale divisione tra staff e line indicata all’inizio), è stata seguita la ripartizione in Settori posti a servizio dell’amministrazione, a servizio della persona, a servizio del territorio e delle imprese. Si tratta di una raffigurazione «che – spiega la relazione – con sufficiente approssimazione riesce a definire e inquadrare la realtà strutturale del Comune».

Rispetto al passato, alcune importanti novità sono costituite da una divisione e specializzazione di compiti e funzioni: è il caso, a esempio, della divisione tra la gestione delle entrate e dei tributi e quella delle attività finanziarie e di spesa, legata alla complessità delle materie e delle funzioni e al ruolo che l’evoluzione della normativa sta dando alla capacità di imposizione tributaria locale. Ancora, l’attribuzione di una specifica responsabilità al Settore che si occupa di Mobilità in relazione all’attuazione delle politiche di realizzazione e gestione delle infrastrutture viarie e dei servizi collegati. Un altro esempio è dato dalla unificazione sotto la responsabilità di un unico Settore dei servizi Suap e Punto Città, con la prospettiva di una ricollocazione logistica che unifichi il punto di contatto tra Amministrazione, cittadini e imprese, completando la riorganizzazione avviata alcuni anni fa con la costituzione di Punto Città.

Per quanto riguarda categoria dei Settori posti a servizio dell’amministrazione sarà articolata nei Settori: Bilancio e attività finanziarie; Tributi ed entrate; Organizzazione e gestione delle risorse umane e politiche attive del lavoro; Affari generali, trasparenza e partecipazione; Valorizzazione del patrimonio e contratti; Sistemi informatici e innovazione tecnologica.

I Settori che si occupano dei servizi alla persona, saranno così articolati e denominati: Coesione sociale e pari opportunità; Attività educative, sportive e giovanili; Sviluppo locale: Cultura e Marketing turistico.

Il terzo ambito della macrostruttura è quello che in precedenza era stato definito dei Settori dedicati ai servizi per il territorio e le imprese. I Settori che fanno riferimento a questo ambito sono: Ambiente e verde pubblico; Lavori pubblici e manutenzione del patrimonio comunale; Mobilità e infrastrutture; Pianificazione urbanistica ed edilizia privata; Servizi al cittadino e all’impresa.

All’interno della macrostruttura del Comune lavorano 714 persone: sono 391 uomini e 323 donne i dipendenti di ruolo. 16 sono i dirigenti, 7 donne e 9 uomini, compreso il Direttore generale – Maurizio Carìstia, arrivato a novembre proveniente dal Comune di Forlì. 173 sono le persone impegnate nei Settori dell’area tecnica, 47 in quella economico finanziaria, 96 in quella demografico-statistica e 127 in quella della vigilanza, 271 nei servizi educativi, alla persona e per la promozione culturale e turistica (ripartizione in base agli schemi ministeriali per la relazione previsionale e programmatica).

Nel corso del 2014 ci sono state 30 assunzioni (tra personale a tempo determinato e indeterminato), mentre 14 sono state le cessazioni dal servizio.

La riorganizzazione della macrostruttura, infine, ha coinciso con la rotazione degli incarichi dei dirigenti comunali, così come previsto già dal decreto legislativo 150/2009 (riforma Brunetta), e dalla legge 190/2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione).

Ecco i nuovi incarichi dei dirigenti:

Al Settore Bilancio e attività finanziarie Roberto Campus;

Al Settore Tributi ed entrate, Giuseppina Soddu;

Al Settore Organizzazione e gestione delle risorse umane e politiche attive del lavoro, Patrizio Carboni;

Al Settore Affari generali, trasparenza e partecipazione Teresa Soro;

Al Settore Valorizzazione del patrimonio e contratti Davide Zolezzi;

Al Settore Sistemi informatici e innovazione tecnologica andrà Giovanni Agatau;

Al Settore Coesione sociale e pari opportunità Mario Mura;

Al Settore Attività educative, sportive e giovanili Simonetta Cicu;

Al Settore Sviluppo locale: Cultura e Marketing turistico Norma Pelusio;

Al Settore Ambiente e verde pubblico Gian Marco Saba;

Al Settore Lavori pubblici e manutenzione del patrimonio comunale Pier Felice Stangoni;

Al Settore Mobilità e infrastrutture Marge Cannas;

Al Settore Pianificazione urbanistica ed edilizia privata Claudio Castagna;

Al Settore Servizi al cittadino e all’impresa Chiara Salis;

Polizia Municipale Antonio Careddu.

 

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