L’attesa non è stata vana: il videoclip di Rossella Regina, la Diva incoronata dall’ex talent show di Casa De Filippi ‘Italia’s got talent’, ha di che far parlare.
Il titolo
Cominciamo dal titolo: Good Girl, un inedito firmato anni or sono dalla talentuosa cantante a quattro mani con il musicista di origini bolognesi Gabriele Malaguti e rimesso a nuovo dal giovane arrangiatore Marco Cardona.
E già solo il titolo, per l’appunto, suona come un manifesto: una ‘brava ragazza’, dunque l’inno ad un modello demodè ma anche fortemente di contrasto, in un mondo in cui sembra che siano le bad girls ad avere la meglio.
Ma l’artista non aveva fatto certo mistero dei suoi intenti di ‘rottura’ circa le comuni dinamiche del contemporaneo music&show biz, a leggere le sue dichiarazioni a latere del lancio del clip: Niente procacità e nudismi – aveva dichiarato, infatti, alla Stampa.
Il testo
E nel semplice testo della canzone, in inglese, la cantante ribadisce, quasi con forza auto-biografica, l’importanza di non approcciare la realtà con gli stereotipi tipici della società contemporanea, dunque legati solo all’immagine, dunque in netto scostamento da ciò che questa possa celare.
La ‘Good Girl’ della canzone va in disco, beve, ma con moderazione, sogna un incontro che le possa cambiare la vita, ma diventa solo mira del solito conquistador a caccia di ‘trofei per una notte’.
La melodia
La melodia che accompagna il testo è decisa, incalzante, coinvolgente: e per chi avesse ancora in mente la prima versione frutto della joint venture Regina-Malaguti, completamente stravolta dall’abilissimo Marco Cardona, una vera rivelazione.
L’obiettivo era quello di catapultare Rossella dalle atmosfere sognanti e anche un po’ naïf dei ruggenti anni ’80, a quelle più oscure e sensuali dei nostri tempi – commenta Marco – caratterizzate da sonorità più spinte, aggressive, elettroniche. E a guardare il risultato – conclude il calabrese d’adozione bolognese, come la cantante-soubrette – direi che l’esperimento è riuscito a pieno, a dimostrazione che la sostanza della vera arte è senza tempo. Quello che cambia sono solo le forme con cui si manifesta.
La location
A ribadire il concetto di dicotomia tra forma e sostanza, anche la location prescelta per il videoclip, semplicemente unica e in netto contrasto con le atmosfere musicali targate Cardona.
Si tratta di un Castello con la ‘C’ maiuscola, per l’appunto, che contribuisce a velare di mistero la Dama-protagonista del video, a caccia di una misteriosa chiave, quella di ‘lettura’, che solo una volta rinvenuta darà accesso ad ulteriori scenari: quelli interni (ma solo alcuni) del castello, oltre ad una diversa prospettiva della protagonista stessa.
Nessuna informazione circa l’esatta collocazione del prestigioso maniero, relativamente al quale la cantante, sempre criticamente, commenta: , non solo parole mie ma di un tale, Albert Einstein, – conclude ironicamente – che di misteri ne ha svelati di ben più importanti.
Lo Staff
Con la regia di Lorenzo Dalle Donne, le riprese aeree di Daniele Zucchini, la fotografia di Carlo Tosi e Lilly Tschantret ed il make-up di Monica Zanelli di Stimaty, il videoclip di Good Girl, produzione indipendente, non ha nulla da invidiare a prodotti ben più acclamati che si impongono, come critica indirettamente la cantante, più che per ‘procaità e nudismi’ che per reale sostanza.
A sostenere il lancio del videoclip, le piattaforme megamusic.it e spaccatv.it, sotto la guida di Antonio Tortolano che commenta: Siamo convinti che Good Girl possa portare una bella ventata di freschezza nel panorama della musica italiana. I nostri magazine sono felici di poter supportare Rossella in questo inizio di un nuovo percorso, speriamo pieno di successo
