Chiara Masi sabato ospite degli Studi Liguri
Albenga- Ultimo appuntamento a Palazzo Peloso Cepolla per le conferenze dedicate alla Grande Guerra dall’ Istituto Internazionale degli Studi Liguri, presieduto da Cosimo Costa. A chiudere il ciclo di prestigiose relazioni sarà Chiara Masi, responsabile dell’Ufficio Catalogo della Soprintendenza per il Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria, che interverrà sui risultati della campagna di catalogazione dei monumenti della prima guerra mondiale, realizzata nel 2014, con fondi ministeriali, illustrando come la catalogazione sia il primo passo imprescindibile per la conoscenza e la salvaguardia del Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico: “ Esso costituisce- dice Chiara Masi- occasione di studio, confronto e di verifica delle condizioni conservative delle opere”.
“ La conoscenza dalla riconoscenza. Le catalogazioni dei monumenti ai caduti della Grande Guerra. Ricerche in ambito ligure” è il titolo dell’ intervento che la nota studiosa terrà, sabato pomeriggio alle 16 e 30. Grazie al lavoro di schedatura dei monumenti ai caduti, presenti nel territorio comprnsoriale, promosso dal professor Giorgio Barbaria, storico e ricercatore dell’IISL, che ha coinvolto gli studenti delle classi quinte del liceo classico “ Giordano Bruno” di Albenga, guidato dalla dirigente scolastica Simonetta Barile, sarà possibile approfondire la conoscenza delle opere presenti sul territorio ingauno. Chiara Masi è autrice di importanti volumi e pubblicazioni, ha insegnato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è stata ricercatrice presso l’Università di Genova ed assistente tecnico scientifico di importanti eventi e mostre come “ La Liguria e la Grande Guerra” e “ Da Baroni a Piacentini”. Il ciclo di conferenze degli Studi Liguri a Palazzo Peloso Cepolla anche quest’anno si è rivelato una importante occasione di aggironamento per gli isnegnanti: “ Quest’anno – ci ha detto il presidente Cosimo Costa- il ciclo di conferenze si è strutturato in una serie di incontri, tenuti in massima parte da docenti dell’Università di Genova, studiosi, storici, ricercatori e da funzionari della Soprintendenza per i Beni Storici ed Artistici della Liguria, nei sono stati trattati vari argomenti legati ai primi anni del secolo scorso, rivolti non solo ai soci, ma anche agli insegnanti di ogni ordine e grado, agli studenti, soprattutto quelli che si preparano alla maturità ed agli universitari, nonché agli appassionati di storia e di cultura in generale”.
CLAUDIO ALMANZI