Pordenone, prosegue lo sciopero della fame di Dino Santin in lotta contro la corruzione
Prosegue a Pordenone in piazzale Ellero lo sciopero della fame di Dino Santin, seguiamo la sua protesta a distanza.
Così scrive Dino su FB”Inizia il mio terzo giorno di sciopero della fame contro la corruzione in questo meraviglioso paese che si chiama ITALIA.”
Dino è in sciopero della fame contro la corruzione.
La pagina di Dino è molto animata tanti sembrano essere i cittadini che lo sostengono. Tra i vari post di Dino ci permettiamo di citarne uno molto esplicativo
C’era una volta una famiglia con 12 figli, tutti adulti. Vivevano in una villa con 13 camere e 3 bagni . Visto i costi per il mantenimento di tutti e l’affitto, tutti erano tenuti a versare una quota in base a quanto percepivano con il loro lavoro. La gestione di tutto era a carico del padre. La madre invece faceva la casalinga ed era al servizio dei figli e del marito. Purtroppo il padre invece di pagare le bollette e l’affitto, spendeva parte dei soldi alle Slot machine, di conseguenza aumentava la quota ai propri figli in quanto i soldi non bastavano mai. Alcuni dei suoi figli, visto i continui aumenti delle quote, hanno cominciato a versare una quota inferiore a quanto dovuto, praticamente facevano i furbi. A quel punto il padre, sempre piú coinvolto dal gioco e sempre più senza soldi, inizio a controllare i propri figli anche nelle minime spese per capire chi faceva il furbo e non pagava quanto dovuto .
Minacciava continuamente i propri figli, perché i soldi continuavano a non essere sufficienti nemmeno per il proprio vizio e per questo continuava ad aumentare le quote ai propri figli, arrivando a portare via addirittura il 70 % degli stipendi dei figli e a chi non riusciva a pagare gli portava via qualunque cosa, telefonino, tv, vestiti ecc. Per poi venderli. Ormai aveva superato ogni limite il gioco aveva rovinato lui e tutta la sua famiglia.
Questa storia rappresenta la nostra situazione, il padre rappresenta i politici corrotti, la madre le innumerevoli associazioni di volontari, i figli i contribuenti. E inutile cercare chi dei figli fa il furbo( evasore fiscale) prima bisogna curare il padre dal suo vizio ( eliminare la corruzione ed i politici corrotti) perché anche se trovi gli evasori, quei soldi finiranno per finanziare la corruzione.