MAROCCO. Crans Montana Forum a Dakhla; premiazione talenti giovani africani e nascita di Club Africa Atlantica
DAKHLA. Si è conclusa a Dakhla (Marocco), ieri, la 30ma edizione del Crans Montana Forum (FCM) sul tema “Africa e la cooperazione Sud-Sud”, evento patrocinato dal Re Mohammed VI, al quale hanno preso parte 112 paesi, a questa occasione, soddisfatto del successo, il presidente fondatore del Forum, Jean Paul Carleton ha detto che “La partecipazione di 800 personalità rappresentanti di 112 paesi al Forum Crans Montana e la perfetta organizzazione illustrano che il Marocco è un paese apprezzato e rispettato nel mondo”.
Alla conclusione il FCM ha premiato diverse personalità internazionali come l’ex presidente dell’Estonia, Arnold Rutel, l’ex capo del governo spagnolo, Jose Luis Rodriguez Zapatero, il segretario generale aggiunto dell’ONU, Philipe Douste Blazy, l’ex ministro francese dell’Ecologia e lo sviluppo duraturo, Jean Luis Borlo e la presidente del Consiglio Economico Sociale e Ambiente del Senegal , Aminata Tall.
Sono stati nominato in qualità di “Nuovi leader del futuro” una trentina di giovani marocchini attivi in diversi settori nel sud del Marocco e una quarantina di africani che saranno accompagnati tutti dal FCM per tre anni per sostenergli a consolidare le loro reti e relazioni regionali ed internazionali. Il FCM dei Giovani Nuovi leader del Futuro è una comunità unica di giovani africani, arabi, europei, asiatici, americani selezionati a base del loro successo professionale eccezionale e la loro esperienza di leadership imprenditoriale e di governo.
L’edizione di Dakhla ha conosciuto, inoltre, la nascita del Club dell’Africa Atlantica dedicato allo sviluppo e alla cooperazione regionale per riunire i principali protagonisti del mondo degli affari, politica e la finanza. Il primo incontro è fissato per 13 giugno prossimo a Bruxelles.
L’evento che costituisce un riconoscimento alle aspettative africane con la partecipazione di ben 36 paesi, cioè la maggioranza dell’Unione Africana è stato organizzato dall’internazionale Forum Crans-Montana in partenariato con l’ISESCO (Islamic Educational Scientific and Cultural Organization), l’OCI, e l’UNESCO.