È durato davvero molto poco il silenzio social di Marco Baldini.
Il 9 marzo il conduttore radiofonico aveva annunciato di dare addio da Facebook, Twitter e altri social perché alla ricerca di un po’ di isolamento.
Lo aveva fatto anche nel mese di dicembre scorso, salvo cambiare idea pochi giorni dopo.
Stessa cosa è poi successa stavolta.
Infatti ieri sera, 16 marzo, l’ex braccio destro di Fiorello è poi tornato ad aggiornare la sua pagina Facebook con una breve filastrocca.
Anticipata, però, da una premessa:
“Oggi tra le tante cose che sono accadute mi sono accorto che la disperazione di alcune persone può superare l’odio più profondo e che la compassione a volte può toccare delle vette più alte dell’amore. Questa è la vita, non c’è mai una regola fissa. E allora non poniamo limiti. Oggi scriverò perché mi va, domani magari no. Vi dedico una scemata ( una filastrocca ) che ho appena scritto. Ognuno gli dia il senso che vuole.”
Ed ecco quindi la filastrocca:
“‘era una volta un’anima prigioniera
che cercava il paradiso invano
perché la notte era scura e nera
e nessuna stella le dava una mano
Quel l’anima era triste e disperata
vagava e non trovava pace
faceva cose per cui non era nata
di trovar la via non era capace
E volando su nel cielo nero
cercando anche solo un fil di luce
scopri’ la soluzione del mistero
ma la verità le apparve ancor più truce
Il cielo in realtà era si chiaro
le nuvole non c’erano alcunché
Il senso della storia era più amaro
la notte c’è l’aveva dentro se
E questa è la storia di stasera
quell’anima si era proprio illusa
per lei ormai la luce più non c’era
la via del paradiso era preclusa
Ormai non c’era più niente da fare
quell’anima ormai si rassegnò
le favole a volte son si amare
la lacrima dal cielo giù cascò
La lacrima di chi si è ormai perduto
con le altre lacrime non vola
è qualcosa di triste ed incompiuto
che viene giù cadendo sola
Se non ci sono nuvole in nottata
ma una goccia ti cade sopra il viso
lassù c’è un’anima affannata
che più non trova il paradiso.”