Editoriali

Como Città del Cervello: Philippe Daverio e un incontro per tutti in occasione del Congresso Nazionale Scienze Neurologiche Ospedaliere

I movimenti delle dita su touchscreen modificano il cervelloTre giorni di incontri e dibattiti anche per la popolazione 22-24 aprile

Si terrà a Como dal 22 al 24 aprile il 55° Congresso Nazionale della Società Italiana dei Neurologi, Neurochirurghi e Neuroradiologi Ospedalieri, tra il Teatro Sociale e l’Hotel Palace.

Si tratta di un prestigioso riconoscimento legato all’impegno che da decine di anni i due ospedali di Como, Valduce e S. Anna (con i loro referenti: Mario Guidotti, primario di Neurologia presso l’Ospedale Valduce, Marco Arnaboldi, responsabile Stroke Unit dell’Ospedale S. Anna, e Angelo Taborelli, direttore Neurochirurgia e Dipartimento Neuroscienze dell’Ospedale S. Anna), dedicano alle malattie neurologiche, creando una vera rete per le patologie acute e croniche, con il sostegno esterno dell’Associazione Comobrain, impegnata nella diffusione delle conoscenze neurologiche e nell’integrazione delle associazioni  dedicate ai malati del sistema nervoso.


Alcuni dati significativi per rendere l’idea di questo impegno dei due ospedali di Como: 800 ictus cerebrali trattati in un anno, più di mille malati di Parkinson seguiti regolarmente, oltre 500 di sclerosi multipla e quasi 2000 forme di demenze.

Due Neurologie integrate e sostenute da una Neurochirurgia dotata di strumentazioni di eccellenza sono l’architrave sulla quale il cittadino della provincia di Como può contare in caso di malattia del sistema nervoso centrale o periferico.

Ecco perché la SNO (Scienze Neurologiche Ospedaliere), che conta diverse centinaia di iscritti, Neurologi, Neurochirurghi e Neuroradiologi, in tutta la penisola, ha deciso di tenere proprio a Como il suo prossimo congresso nazionale.

In questa occasione, arricchita anche da specialisti provenienti dagli USA e da nazioni europee, saranno presentati innovativi interventi endovascolari nell’ictus e nuove terapie farmacologiche e chirurgiche.

Una parte del congresso sarà aperto anche  alla popolazione, con letture su arte e cervello e con incontri con le associazioni dei malati, con l’obiettivo che il congresso non sia solo sede di dibattimento tra scienziati, ma momento di trasferimento delle conoscenze a chiunque ne sia interessato, con gli opportuni strumenti e linguaggi.

 

Due in particolare gli appuntamenti da segnalare, aperti alla cittadinanza: il 22 aprile alle ore 18.30 al Teatro Sociale l’incontro “Il futuro estetico del cervello” con Philippe Daverio, che tratterà del cervello da un punto di vista artistico e culturale.

Venerdì 24 aprile dalle 8.30 alle 10.30 all’Hotel Palace l’incontro con le Associazioni del territorio, a cui parteciperanno, tra le altre, FIAN, Comobrain, AISM, AISLA, ALICE, AICH, AICE, Parkinson Italia, UILDM, Federazione Alzheimer Italia, ABIO.

Un congresso di eccellenza neurologica quindi – dice Armando Sommariva, presidente di Comobrain – che offre anche l’opportunità alla popolazione comasca di avvicinarsi in maniera diretta al mondo delle Neuroscienze e conoscere tutte quelle Associazioni di Volontariato che operano sul nostro Territorio, con  competenza, professionalità e passione, a fianco dei pazienti e delle loro famiglie”.

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