Sassari Edifici popolari, previste manutenzioni per 2,1 milioni
Gli interventi saranno effettuati tra il 2015 e parte del 2016.
Sassari, 11 aprile 2015 – Una previsione di spesa, tra il 2015 e parte del 2016, di circa 2,1 milioni di euro per le manutenzioni degli edifici di residenzialità pubblica, grazie anche a risorse regionali. È quanto programma di effettuare l’assessorato comunale Politiche abitative, Lavori pubblici e Manutenzioni che, nei giorni scorsi, ha fatto una serie di sopralluoghi negli edifici Erp dei quartieri del Monte Rosello, Latte Dolce e Carbonazzi per verificare la situazione degli appartamenti e dei fabbricati di proprietà del Comune.
A essere interessati dai lavori di manutenzione saranno gli alloggi Erp di via dei Gremi, per i quali il settore Manutenzioni del Comune di Sassari ha già provveduto a mettere in sicurezza i terrazzi, quindi a seguire quelli di via Donizetti e via Paganini a Latte Dolce.
«Qui a breve, con interventi che rientrano nel sesto e settimo contratto applicativo dell’accordo quadro, partiranno i lavori – fa sapere l’assessore Ottavio Sanna – che prevedono un investimento di oltre 600 mila euro.
«Entro il mese di aprile – aggiunge – si prevede di dare atto al finanziamento di 1,5 milioni di euro concesso dall’assessorato regionale alle Politiche delle casa. In questo caso sarà possibile appaltare una serie di lotti per avviare interventi nelle case popolari dei quartieri del Monte, Latte Dolce e Carbonazzi. Contiamo di avviare i lavori entro il mese di giugno e terminare nella prima metà del 2016».
Nei giorni scorsi, inoltre, il rappresentante della giunta di Nicola Sanna, accompagnato dal dirigente del Settore Lavori pubblici e manutenzioni, Pier Felice Stangoni, e dai tecnici delle Politiche abitative ha effettuato un sopralluogo negli edifici Erp di via Pozzomaggiore e via Ardara.
L’obiettivo era quello di verificare la situazione degli immobili, oltre 100 appartamenti, che richiedono interventi urgenti, alcuni dei quali segnalati dagli stessi cittadini già dagli anni Novanta. Si tratta di edifici costruiti alla fine degli anni Ottanta che presentano infiltrazioni dalle facciate, oltre che dal tetto. In alcuni appartamenti sono visibili i segni di umidità mentre, in alcuni casi, nelle facciate sono stati già effettuati interventi sui terrazzi a causa di intonaci ammalorati.
L’assessore ha incontrato le rappresentanti dei condomini e con loro ha effettuato una serie di sopralluoghi in alcuni appartamenti delle due vie.