NESCI (UDICON): PER STRAGE MIGRANTI SOLO RETORICA, E POI SILENZIO
Non fu cosi per la tragedia aerea e per l’attentato a Charlie Hebdo
Roma, 20/04/2015 “Troppa ipocrisia, troppe parole, troppa retorica”– così Denis Nesci, Presidente dell’Unione per la difesa dei consumatori, commenta la tragica morte dei 700 migranti avvenuta tra sabato e domenica nelle acque libiche. “Non esistono morti di serie a e morti di serie b, non esistono tragedie che meritano maggiore attenzione e tragedie che ne meritano meno”. “Vorrei sottrarmi anche io – continua Nesci – a qualsiasi paragone o classificazione. Ma ci sono cose che saltano all’occhio. Per i morti dell’aereo Germanwings sono stati fatti funerali con tutti gli onori, per l’attentato a Charlie Hebdo sono state promosse manifestazioni di sdegno con la partecipazione dei Capi di Stato di tutto il mondo. Per i 700 migranti morti ieri, invece? E’ forse una tragedia che non merita la stessa attenzione? A parer mio, non c’è differenza. Però alle povere vittime del peschereccio, per ora, è stata riservata solo molta retorica a cui poi, senza dubbio, succederà un assordante silenzio”– conclude il Presidente Udicon .