Italia

La settimana della consapevolezza sulla CCSVI 2015

zambopaoloDal 3 al 10 Maggio si celebra la scoperta rivoluzionaria di un grande scienziato Italiano, il Professor Paolo Zamboni.

L’Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla Onlus, nata per sostenere la ricerca e l’assistenza dei pazienti ammalati di CCSVI (acronimo di Insufficienza Venosa Cronico Cerebrospinale) e Sclerosi Multipla, ha organizzato dal 3 al 10 maggio, per la prima volta in tutta Italia, la Settimana della consapevolezza sulla CCSVI.

A Roma, Milano, Napoli, Bari, Cremona, Grosseto, Livorno, Gorizia e ancora Campobasso, Catania, Genova e in altre città che stanno concedendo il loro patrocinio si svolgeranno eventi musicali, mostre d’arte, attività ludiche, concorsi di poesia, eventi sportivi e banchetti di raccolta fondi per finanziare la ricerca. Tutti gli eventi sono reperibili sul sito monotematico: www.settimanadellaccsvi.org, in continuo aggiornamento.

Tanti gli artisti a sostegno dell’associazione: primi fra tutti i testimonial ufficiali dell’Associazione, l’orchestra Giovanile “Falcone Borsellino” di Catania, formata da bambini e ragazzi sottratti al disagio sociale, che il 4 Maggio suoneranno a Roma in presenza del Presidente del Senato, il Senatore Pietro Grasso, ed il 6 Maggio per il Papa. Ma ancora i soprano Minarelli e Zamara, i grandi violinisti Vianello e Sciarretta, la Camerata Musicale Ligure,  Prilipko, Panfili e tanti artisti come Errera, Santoli, Pedullà, Mastrangelo, Graziella Menozzi ed il fotografo Luigi Dati.


Perchè celebrare questa settimana? La CCSVI è stata riconosciuta a livello internazionale dalla UIP50 (la più vasta società scientifica in campo vascolare) e sono diversi gli studi che la correlano con la sclerosi multipla, malattia infiammatoria cronica demielinizzante del sistema nervoso centrale; ma a livello ministeriale la CCSVI ed il ruolo delle malformazioni vascolari, sempre più importante nella neurodegenerazione (come dimostra il recente congresso di Napoli dell’International Neuro Vascular Disease) non hanno ancora avuto il loro riconoscimento istituzionale con immaginabili conseguenze sulla mancata presa in carico dei pazienti.

Per tali motivi, l’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica su tali problematiche e celebrare la scoperta scientifica di un grande scienziato italiano, il Professor Paolo Zamboni, attualmente impegnato in un altro progetto tutto italiano, Drain Brain, frutto della collaborazione tra l’Università di Ferrara con l’Agenzia Spaziale Italiana, che vede protagonista l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti all’interno della Stazione Spaziale Internazionale, per lo studio del ritorno venoso del sangue dal cervello verso il cuore.

In occasione della settimana “chiediamo il sostegno della gente ma soprattutto delle istituzioni pubbliche per finanziare un programma di TeleMedicina indirizzato allo screening della CCSVI: questo permetterà ad alcuni centri distribuiti sul territorio nazionale l’utilizzo di nuove tecnologie diagnostiche sviluppate di recente presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara, nell’ambito dei programmi spaziali governativi” afferma Gabriele Reccia, presidente dell’Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla Onlus. “Noi e i malati che rappresentiamo auspichiamo che Ferrara possa divenire un Centro di Eccellenza per analizzare a distanza i segnali raccolti sui pazienti in centri periferici. L’associazione donerà fin da subito 20.000 euro che andranno a finanziare la fase progettuale,” prosegue Reccia. “Il progetto – conclude – permetterà di superare l’attuale situazione di screening per la CCSVI spesso non possibile nei centri pubblici, e che obbliga i pazienti a rivolgersi ad operatori spesso privi di adeguata esperienza diagnostica.”

Per la settimana della CCSVI, l’associazione ha ideato un forte marchio identificativo: un volto femminile (la Sclerosi Multipla colpisce più le donne rispetto agli uomini) coronato da una rosa arancione simbolo del cervello uno degli organi particolarmente colpiti nei malati di Sclerosi Multipla. Dalla rosa fuoriesce una vena piena di spine a simboleggiare le ostruzioni e le malformazioni vascolari tipiche della CCSVI. L’arancione è il colore della sclerosi multipla, il rosso quello delle sindromi vascolari; i due colori insieme simboleggiano la correlazione scoperta tra la CCSVI e la Sclerosi Multipla.

Protagonista principale della settimana è sicuramente la musica “fonte inesauribile di idee, d’ispirazione, di vitalità e l’ANLAI non poteva non essere disponibile ad attivarsi a favore di una Associazione che fa della ricerca e dell’aiuto ai malati una sua priorità” afferma il professor Gualtiero Nicolini Presidente dell’Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana principale patrocinatore della settimana della CCSVI.

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