Bolzano: Franco Maccari, Coisp, per verificare situazione lavoro poliziotti
in provincia e gli effetti dell’emergenza immigrazione sulla Polizia Ferroviaria e sul Commissariato P.S. del Brennero.
Dopo pochi giorni dalla visita al Brennero e dopo la richiesta inviata al Questore di adeguamento della situazione ambientale, organica e sanitaria del Commissariato P.S. del Brennero, il Coisp di Bolzano ha ricevuto con soddisfazione l’annuncio della visita in città del Segretario Generale del Coisp Franco Maccari, particolarmente sensibile alle condizioni lavorative e di sicurezza dei colleghi.
Il Coisp ha visitato i Centri per l’immigrazione di tutta Italia per toccare con mano ciò che fin troppo spesso si vuole nascondere agli occhi dei cittadini. I poliziotti meritano solo un “grazie” per il loro instancabile lavoro a favore della popolazione e per l’incredibile carica di umanità che dimostrano lavorando a contatto con questi disperati che arrivano nei nostri Uffici. Questo oggi vale ancora di più anche per la vera “frontiera d’Europa”, che è ormai diventata il Brennero.
Non sono i trattati internazionali il problema, ma l’assenza di soluzioni immediate e praticabili che allievino la pressione a cui sono sottoposti, quotidianamente e da anni, i poliziotti che debbono applicare le leggi e le norme italiane, gestendo migliaia di profughi, compresi i sempre più numerosi rimpatriati dall’Austria.
Il flusso di immigrati diretti al nord Europa continuerà ad aumentare ed a passare dal Brennero, il che comporterà un aumento costante dei foto segnalamenti e delle denunce, nell’ordine della migliaia.
Il prossimo vertice internazionale G7 che si svolgerà a Garmisch, estremo sud della Germania al confine con l’Austria, nei giorni 6 e 7 giugno potrebbe prevedere la chiusura ed il ripristino dei controlli documentali alle frontiere, per motivi di sicurezza e scoraggiare gli aderenti ai movimenti antagonisti alla partecipazione alle contro manifestazioni che inizieranno già il 2 giugno, con le prevedibili conseguenze per gli immigrati che sarebbero sistematicamente rimandati in Austria e da lì in Italia, sempre attraverso il Brennero.
Oggi più che mai abbiamo quindi bisogno di restituire capacità di indagine alla Polizia sui trafficanti di uomini, di mettere a disposizione le risorse logistiche e di supporto necessarie a mantenere la sicurezza degli operatori, anche sotto il profilo igienico sanitario al Commissariato del Brennero, di garantire la sicurezza al personale della Polizia Ferroviaria che opera in inferiorità numerica, situazione che si fa man mano sempre più pericolosa per l’autotutela dei colleghi.
Giovedì 30 aprile, alle ore 11.00 dinanzi l’atrio della Stazione il Segretario Generale del Coisp terrà una conferenza stampa. A seguire, unitamente ad una delegazione del Coisp di Bolzano, effettueremo il viaggio con uno dei treni, a bordo dei quali, gli immigrati cercano di raggiungere il nord Europa.
Al Brennero visiteremo poi il Commissariato di P.S. ed il Comando Polfer, per portare la nostra solidarietà e vicinanza ai colleghi che lavorano in questi Uffici.