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Infrastrutture strategiche in Sardegna: il punto sulla Legge Obiettivo

ediliziaIl Programma delle infrastrutture strategiche prevede nell’isola, al 31 dicembre 2014, interventi per 6,3 miliardi: il 63% sono relativi ad opere stradali

Le attuali disponibilità finanziarie ammontano a 3,2 miliardi mentre il fabbisogno residuo è di 3,1 miliardi

Il quadro descritto rischia di rimanere sullo sfondo

Solo la Sassari-Olbia tra le 25 “opere prioritarie” inserite nell’allegato al DEF approvato dal governo il 10 Aprile scorso

A settembre 2015 le scelte definitive: dopo l’approfondimento con le Regioni, il Documento Pluriennale di Pianificazione(DPP) includerà tutti i programmi di opere pubbliche realizzabili

Porcu e Zanda: la partita decisiva per la Sardegna si gioca a settembre 2015 – Nel DPP confluiranno i piani di settore, i contratti Anas e Rfi, le opere logistiche per i sistemi portuali, le reti di collegamento con gli aeroporti, ma anche le opere idriche e i piani per l’edilizia scolastica

La Sardegna ha in programma interventi per 6,3 miliardi derivanti dalla legge obiettivo per le infrastrutture strategiche. Rispetto al valore complessivo degli interventi, pari a 285,2 miliardi, il costo degli interventi del Programma delle Infrastrutture Strategiche (PIS) di interesse della nostra regione rappresenta complessivamente il 2,2% del totale a fronte di quote dell’8% per superficie territoriale e del 2,7% per popolazione residente.
Le disponibilità finanziarie ammontano a 3,2 miliardi di euro mentre il fabbisogno residuo ammonta a 3,1 miliardi.
Dunque le risorse disponibili, rappresentate per il 75% da finanziamenti pubblici e per il restante 25% da finanziamenti privati, consentono la copertura finanziaria del 50,4% del costo degli interventi programmati. Lo evidenzia la Cna Sardegna analizzando i dati contenuti nel 9° rapporto sullo stato di attuazione della “Legge Obiettivo” al 31 dicembre 2014 presentato lo scorso 15 marzo alla Camera dei Deputati.

Schema 1 – LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE DI INTERESSE DELLA SARDEGNA – Lo scenario di riferimento al 31 dicembre 2014 – Importi in milioni di euro

Fonte: elaborazione CNA Sardegna su dati “L’attuazione della “legge obiettivo” – 9° Rapporto per la VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici” della Camera dei deputati (http://silos.infrastrutturestrategiche.it/)

Tabella 1 – LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE DI INTERESSE DELLA SARDEGNA – Popolazione residente, superficie territoriale e costi del PIS al 31 dicembre 2014

Popolazione residente
Istat
(1° gennaio 2014)
Superficie territoriale
Costo intero programma
Costo intero programma per abitante
Costo intero programma per Kmq

V.a.
%
V.a.
(kmq)
%
V.a.
(Mln euro)
%
(euro)
(euro)
Sardegna (a)
1.663.859
2,7
24.090
8,0
6.292
2,2
3.782
261.187
ITALIA
60.782.668
100,0
301.329
100,0
285.182
100,0
4.692
946.415
Fonte: elaborazione CNA Sardegna su dati “L’attuazione della “legge obiettivo” – 9° Rapporto per la VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici” della Camera dei deputati (http://silos.infrastrutturestrategiche.it/)
(a) Compreso il collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana) che coinvolge anche il Lazio.

La tipologia degli interventi

Un ruolo centrale all’interno del PIS spetta agli interventi per il potenziamento del sistema dei trasporti dell’isola facenti parte del progetto denominato “Piastra Logistica Euro Mediterranea della Sardegna”. Si tratta di interventi del costo complessivo di oltre 5 miliardi di euro pari all’80% del PIS regionale.

Il restante 20%, pari a circa 1,3 miliardi, spetta agli interventi del sistema idrico (484 milioni di euro) e al collegamento sottomarino a 500 kV in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana), intervento del Piano degli elettrodotti della rete elettrica di trasmissione nazionale, per un importo pari 780 milioni, finanziato con risorse private di Terna Spa.

La Piastra logistica Euro Mediterranea

Il progetto “Piastra Logistica Euro Mediterranea della Sardegna” prevede importanti investimenti su due delle principali arterie stradali dell’isola, la SS 131 (circa 1,7 miliardi) e la SS 597/199 Sassari – Olbia (927 milioni), opera quest’ultima finanziata per un importo pari a 606,5 milioni con le risorse del Piano Nazionale per il Sud e considerata prioritaria dall’attuale Governo. Si tratta dell’unica infrastruttura regionale del PIS inserita tra le opere prioritarie di cui all’allegato 3 dell’Allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF) 2015 (aprile), ma ulteriori opere prioritarie potranno essere individuate in occasione della definizione, entro il mese di settembre 2015, del Documento pluriennale di pianificazione.

Tra gli altri interventi della “Piastra Logistica Euro Mediterranea” figurano, da un lato, l’adeguamento degli impianti portuali di Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres e Cagliari, dall’altro, una serie di interventi sulle reti stradale e ferroviaria di accesso a porti, aeroporti e interporti e per la mobilità nell’area vasta di Cagliari.

Nell’ultimo anno sono stati inseriti anche i seguenti interventi: SS 554 Eliminazione degli svincoli a raso (233 milioni); adeguamento della stazione ferroviaria di Cagliari e ampliamento del presidio di manutenzione per accogliere i nuovi treni CAF (7 milioni); impianti: PRG Stazione di Cagliari Interscambio Metro-Treno, Porto Canale di Cagliari (10 milioni).
Per quanto riguarda il livello di avanzamento degli interventi inclusi nella Piastra Logistica, il 75% è in fase di progettazione e meno del 10% risulta in corso o ultimato. Il restante 15% è relativo a lotti in gara o aggiudicati.

La tipologia delle opere

Quanto alla tipologia di opere il Programma per le opere strategiche regionale, al pari di quello nazionale, contempla prevalentemente strade.
Le infrastrutture per il potenziamento della rete stradale, con un costo di quasi 4 miliardi (il 2,7% delle strade programmate a livello nazionale) rappresentano il 63% del valore del Programma regionale. Il restante 37%, pari a circa 2,3 miliardi, è relativo: al collegamento SAPEI (780 milioni); al potenziamento della rete ferroviaria (620 milioni); al potenziamento della rete idrica (484 milioni); al potenziamento degli hub portuali e interportuali (297 milioni); al completamento del Sistema Metropolitano Area Metropolitana di Cagliari (137 milioni).

Grafico 1. – LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE DI INTERESSE DELLA SARDEGNA – La ripartizione dei costi per tipologia di opere al 31 dicembre 2014 – Importi in Meuro

Fonte: elaborazione CNA Sardegna su dati “L’attuazione della “legge obiettivo” – 9° Rapporto per la VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici” della Camera dei deputati (http://silos.infrastrutturestrategiche.it/)

Tabella 2. – LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE DI INTERESSE DELLA SARDEGNA – La ripartizione territoriale dei costi per tipologia di opere al 31 dicembre 2014 – Importi in Milioni di euro

Rete stradale
Rete ferroviaria
Ferrovie metropo-litane
Opera portuale
Rete idrica
Comparto energetico
Altre opere
Totale
Sardegna
3.973
620
137
297
484
780(a)
0
6.292
ITALIA
148.078
98.977
17.958
5.565
2.365
2.445
9.794
285.182
Incidenza % Sardegna su Italia
2,7
0,6
0,8
5,3
20,5
31,9
0,0
2,2
Fonte: elaborazione CNA Sardegna su dati “L’attuazione della “legge obiettivo” – 9° Rapporto per la VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici” della Camera dei deputati (http://silos.infrastrutturestrategiche.it/)
(a) Compreso il collegamento sottomarino a 500 kv in corrente continua SAPEI (Sardegna-Penisola Italiana) che coinvolge anche il Lazio.

Tabella 3. – LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE DI INTERESSE DELLA SARDEGNA – Le infrastrutture stradali – Importi in Milioni di euro

Costo
Disponibilità
Fabbisogno
SS 131 “Carlo Felice” Cagliari-Sassari
1.676
289
1.387
SS 291 “della Nurra”
265
184
81
Completamento, adeguamento tratta Nuoro-Olbia-S. Teresa di Gallura (Adeguamento SS 131 DCN, SS 125 e 133 bis)
634
92
541
Allacciamento al Porto di Olbia – Ripristino tessuto urbano e riqualificazione aree lungomare
9
12
-3
SS 131-SS 125 Interconnessioni con l’Aeroporto di Olbia
0
0
0
SS 597/199 Sassari – Olbia: potenziamento
927
927
0
Viabilità sotterranea nell’area metropolitana di Cagliari (a)
140
140
0
Potenziamento delle interconnessioni con le principali SS nell’area vasta di Cagliari
323
278
45
TOTALE
3.973
1.922
2.051
Fonte: elaborazione CNA Sardegna su dati “L’attuazione della “legge obiettivo” – 9° Rapporto per la VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici” della Camera dei deputati (http://silos.infrastrutturestrategiche.it/)
(a) Percorso sotterraneo nell’area metropolitana di Cagliari da via Riva di Ponente a viale Colombo, nell’ambito portuale della via Roma

Porcu e Zanda: quadro in evoluzione la partita decisiva per la Sardegna si gioca a settembre 2015

«Il programma di infrastrutturazione strategica rappresenta una grande occasione per colmare il gap infrastrutturale della nostra regione», evidenziano Francesco Porcu e Mauro Zanda, rispettivamente segretario regionale della Cna Sardegna e presidente di CNA Costruzioni. Il quadro descritto – proseguono i vertici Cna – è quello tratteggiato dalla legge obiettivo, ma rischia di rimanere sullo sfondo e per gran parte inattuato.

Il governo come è noto lo scorso 10 aprile ha approvato il DEF con l’allegato Infrastrutture, operando una prima “selezione” draconiana e come recita lo stesso documento definisce un piano di interventi “realistici e maturi“ che prevede 25 opere prioritarie, per un costo totale di 70,9 miliardi di euro e coperture finanziarie pari a 48 miliardi di euro. Piano che risponde da un lato a una diffusa esigenza di razionalizzazione, dall’altro, a un sano esercizio di realismo finanziario finalizzato a selezionare un ristretto numero di opere sulle quali convogliare le risorse pubbliche e private disponibili. Per la Sardegna l’unica opera prevista è la Sassari-Olbia.

La partita decisiva – continuano Porcu e Zanda – si giocherà a settembre quando verrà elaborata la nota di aggiornamento al DEF 2015 e attraverso il documento pluriennale di pianificazione (DPP) dopo un approfondimento con le regioni includerà tutti i programmi di investimento per la realizzazione delle opere pubbliche che realisticamente potranno essere realizzate nei prossimi anni. Il DPP che conterrà i contratti Anas, Rfi, intersecherà le fonti di finanziamento europee, nazionali e comunitarie. Al suo interno confluiranno le opere logistiche per i sistemi portuali, inclusi nelle reti TEN e le reti di collegamento con gli aeroporti principali, ma anche le opere idriche e quelle rientranti nel piano dell’edilizia scolastica.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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