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La 67 Fiera Campionaria della Sardegna va in archivio: riprese economiche?

aeroporto cagliari1Circa 70.000 visitatori in totale, contro i 50.000 dell’edizione 2014. Tradotti in percentuale questi numeri sono il riscontro reale per la 67 Fiera Campionaria della Sardegna, dell’aumento del 40% di visitatori rispetto all’anno scorso, caratterizzato dalla parziale gratuità degli ingressi.

Alla luce di queste cifre il vertice dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio con la presente nota stampa vuole esprimere la più sincera riconoscenza e gratitudine a quanti hanno creduto ancora una volta nella manifestazione e contribuito alla 67 Fiera Campionaria della Sardegna: dal numeroso pubblico intervenuto dal 25 aprile al 3 maggio, agli oltre 350 espositori.
Un particolare ringraziamento del Presidente della Fiera Ignazio Schirru e del Direttore  Generale dell’ente Giampiero Uccheddu è rivolto a tutte le Istituzioni: la Regione Autonoma della Sardegna, l’Ente Foreste, la Protezione Civile Regionale, la Capitaneria di Porto, l’Autorità Portuale, le Forze Armate con Carabinieri, Marina Militare, Esercito, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza in collaborazione con la Banca d’Italia, e ancora le numerose Associazioni Onlus di volontariato, l’Unione delle Camere di Commercio, le Associazioni di categoria e in rappresentanza delle Amministrazioni comunali sarde, il Comune di Dorgali promotore della tanto attesa BITAS (Borsa internazionale del turismo attivo) in calendario il prossimo ottobre. Tutte queste con la loro presenza e le varie iniziative tra gli stand hanno concorso al successo della manifestazione e richiamato l’interesse dei visitatori.

Mentre va in archivio la 67 Fiera Campionaria della Sardegna, delle prime analisi su dati e cifre, emergono sull’edizione appena conclusa, elementi positivi e soprattutto incoraggianti per il futuro della mostra mercato “Certo siamo lontani dagli anni d’oro della Fiera quando tra gli stand si contavano anche 1000 espositori, ma dalla presenza di oltre 350 espositori e soprattutto il 40% in più di visitatori, si può ricavare subito un’importante considerazione: si è fermata l’emorragia tra espositori e visitatori, si è invertita quella tendenza che nelle ultime edizioni ha fatto registrare sempre più numeri al ribasso” ha sottolineato il Presidente della Fiera Ignazio Schirru.

Una virata rispetto al passato, significativa soprattutto perché non si deve dimenticare la crisi economica che ha dissanguato molte aziende sarde che per necessità hanno dovuto tagliare i costi, tra questi forse anche la partecipazione alla Fiera, ma le presenze di quest’anno, un 10% in più nel confronto con il 2014 sono incoraggianti in prospettiva.

“Anche il dato dei 12 padiglioni allestiti contro i 10 del 2014, non è trascurabile, certo alcuni settori sono ancora in forte crisi, come ad esempio l’edilizia, ma abbiamo costatato un rinnovato interesse della gente per la fiera – riprende il Presidente – gli espositori chi più che meno, ha venduto e preso numerosi contatti commerciali e questo ci spinge a pensare quali miglioramenti apportare per incrementare in futuro le presenze”.

Un aumento di visitatori nell’arco dei nove giorni di apertura che è andato in crescendo complice anche la politica dei prezzi adottata quest’anno, un biglietto di 3 euro senza distinzione tra giorni feriali, sabato e domeniche che ha portato ai picchi massimi di visitatori i primi tre giorni di maggio: 15.761 il 1 maggio (14.024 nel 2014), 11.411 sabato 2 maggio (2121 nel 2014) e 12.033  domenica 3 (2316 nel 2014).

Un confronto con l’edizione 66 che ha prodotto anche un lieve aumento degli incassi  lordi 176.000 euro quest’anno (sebbene contenuto dal costo di 3 euro del biglietto) contro i 166.000 della penultima edizione con un incremento percentuale del 5% che incoraggia e pare di buon auspicio per il futuro della Fiera della Sardegna.

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