Proseguono le inchieste su ‘ndrangheta tra Calabria e America
Un duro colpo all’ndrangheta d’Oltreoceano. Un Blitz della Polizia e dell’Fbi avrebbe colpito presunti affiliati in Calabria e negli Usa. Probabilmente i presunti affiliati controllavano il traffico internazionale di droga tra Italia, Stati Uniti e Sud America.
Ci sarebbero 15 fermi e 30 indagati tra la Calabria e New York. Una trentina, invece, gli indagati. Sono in corso nei due paesi perquisizioni e sequestri. I provvedimenti sono stati emessi dalla Dda di Reggio Calabria e dalla magistratura americana ed eseguiti dal Servizio centrale operativo (Sco) e dalla Squadra mobile di Reggio Calabria, dall’Fbi e dall’Homeland security.
Sarebbe una ulteriore possibile alleanza tra le famiglie calabresi e quelle americane, legami che già erano emersi nell’inchiesta “New Brige”: in quell’occasione gli investigatori avevano infatti dimostrato l’esistenza di un ‘ponte’ tra New York e la Calabria, costruito attraverso l’alleanza delle famiglie mafiose americane con le cosche dell’area ionico e reggina.
Il tutto sarebbe avvenuto in un New York – Un ristorante nel Queens, a New York, gestito da un calabrese incensurato assieme alla moglie e al figlio, la ricostruzione in un video.
L’uomo fermato qualche settimana fa, nel locale invece sarebbero state sequestrate :oltre 100mila dollari, sei pistole, un fucile, cocaina e marijuana.