
Sono tempi molto duri e questo lo sanno tutti.
Gli italiani fanno davvero tanti sacrifici e arrivare a fine mese è un’impresa ardua per molti. Da un lato c’è però una ristretta cerchia di presone che può usufruire di pensiori d’oro, dall’altro ci sono moltissimi giovani, disoccupati o precari, che la pensione molto non la vedranno mai.
In mezzo molti pensionati col minimo della prestazione previdenziale.
E Orietta Berti
Sì, proprio lei l’Oriettona nazionale.
La nota interprete di Via dei ciclamini, dopo una lunghissima carriera,50 anni , e che continua tuttora, si ritrova a dover prendere una pensione davvero modesta.
E’ proprio la stessa Berti a raccontarlo in un’intervista al settimanale Nuovo:
“Ho versato contributi per cinquant’anni ma ho una pensione di 900 euro. E’ mai possibile aver dato tanto e ritrovarsi con così poco in mano?”
Una pensione “minima” per una nota lavoratrice dello spettacolo e che tra l’altro si avvicina molto di più alle pensioni minime dei pensionati “comuni”. La cantante ha spiegato anche le ragioni:
“Molti contributi non mi sono stati versati. Sono andati perduti quelli dal 1965, quando ho cominciato a cantare professionalmente, fino a quelli dei primi Anni Ottanta. Quando facevi le serate quasi nessuno ti versava i contributi: era prassi. La tv, per fortuna, si comportava diversamente quindi quelli non li ho persi.”