Ancora conferme sullo sbarco in Sardegna della Camorra
Che in Sardegna da tempo sia sbarcata la lunga mano della Camorra forse non è nulla di nuovo.
Ma si apprende da Sardinia Post che Ugo Cappellacci confermato di essere a conoscenza dello strano business avvenuto a Villasimius nel 2003. Buona parte delle transazioni pare fossero in nero.
La vicenda, scrive Sardinia Post, rientra nell’inchiesta per presunto riciclaggio di denaro dal clan dei Casalesi, proprio grazie al denaro in nero, arrivato in Sardegna, che secondo l’accusa, sarebbe arrivato in contati grazie ad un presunto boss poi ucciso.
Le indagini vedono tra gli indagati Salvatore Cicu (Forza Italia), Luciano Taccori e Paolo Cau (ex primo cittadino e consigliere comunale di Sestu, nonché colleghi di partito), più altri 14 campani.
Agli indagati sardi avrebbe fatto riferimento la Turiscost che avrebbe venduto i terreni ai soggetti campani per circa 1 milione di euro per un ammontare di circa 400mila euro in nero. Da ciò deriverebbe la presunta accusa di riciclaggio.