La tornata elettorale del 31 maggio vede molti centri dell’isola andare alle urne per il rinnovo delle amministrazioni comunali. Si vota in molti comuni di Sardegna. Sono 169 i paesi di Sardegna dove il 31 maggio, domenica, si vota. Circa la metà dell’isola di Sardegna è interessata alla tornata elettorale
Come da prassi la Regione Autonoma della Sardegna ha reso note le regole riguardanti i rimborsi elettorali per tutti gli elettori residenti in Sardegna ma emigrati. Il tutto come è noto è normato dalla legge regionale 9 giugno 1994, numero 27.
Il rimborso è «commisurato all’importo effettivamente sostenuto per le spese di viaggio. E comunque non potrà superare un massimo di 250 euro per gli elettori che provengono da Paesi Ue e di 1.000 per quelli extraeuropei». Il diritto al contributo spetta agli emigrati all’estero, iscritti all’Aire, ‘anagrafe degli italiani residenti all’estero. Oppure a tutti i sardi che abbiano in corso la procedura d’iscrizione attestata dall’Ufficio consolare dello Stato estero di provenienza.
Non hanno invece diritto al contributo gli elettori che si trovano fuori dall’Italia per motivi di studio o per ragioni di lavoro a tempo determinato, i quali non possono – per legge – trasferire la loro residenza all’estero. Il viaggio dovrà svolgersi rispettivamente entro i due mesi precedenti il 31 maggio (arrivo al comune sardo) e non oltre i due mesi successivi al medesimo giorno (partenza per lo Stato estero).
Il contributo è anticipato dai comuni, nei limite dei rispettivi stanziamenti di bilancio, e nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 4, comma 7, della legge regionale n. 12/2013. Sarà erogabile previa presentazione da parte dei beneficiari di idonea documentazione che dimostri le spese di viaggio ammissibili (biglietti, carte d’imbarco, documenti comprovanti la proprietà dell’auto dell’elettore, e via dicendo). Pertanto, gli elettori sardi residenti all’estero dovranno rivolgersi al Comune dove intendono recarsi a votare, che provvederà a rimborsare il contributo secondo queste disposizioni e previa documentazione giustificativa delle spese sostenute.
Il servizio elettorale – direzione generale della presidenza della giunta – ha emanato istruzioni in materia con due specifiche comunicazioni: la numero 6697 del 14 aprile 2015 e la numero. 7619 del 24 aprile 2015. Entrambe sono disponibili sul sito istituzionale della Regione nella sezione dedicata alle elezioni del prossimo 30 maggio.
