Economia

Tamiazzo replica alle accuse di Fincantieri contro la Polizia:

images“Non va in strada per tutelare gli interessi particolari di nessuno, ma solo per garantire a tutti di esercitare i propri diritti. Chi afferma il contrario deve assumersene le conseguenze”
“Ci pare proprio che il disappunto della Fincantieri per le proteste dei propri lavoratori sia tanto e tale, evidentemente, da aver indotto l’Azienda a svelare le proprie vere convinzioni al punto da mostrare di pensare che la Polizia di Stato sia una sorta di ‘lungo braccio’ di un non meglio precisato padrone, che forse è più che altro inteso come il ‘detentore del potere economico’, che debba vigilare a che certi interessi non vengano lesi e neppure turbati da una legittima protesta. Una cosa è certa, la becera denuncia di Fincantieri contro i Poliziotti che non avrebbero represso il dissenso manifestato a Marghera ha quasi del ridicolo in un contesto più generale in cui, invece, i colleghi sono ‘normalmente’ accusati di voler reprimere il dissenso della gente. Bisognerà che i tanti censori dell’operato delle Forze dell’Ordine si mettano un po’ d’accordo, altrimenti qualcuno finirà col pensare a un serio caso di schizofrenia. Intanto, però, nessuno deve azzardarsi a dare lezioni agli Appartenenti alla Polizia di Stato sul rispetto delle leggi e delle regole, perché noi siamo rimasti fra i pochi che vivono esattamente per questo, e chi lo farà dovrà sapere di andare incontro alle dovute conseguenze”.

Così Stefano Tamiazzo, Poliziotto e Candidato al Consiglio Comunale alle prossime elezioni del 31 maggio, dopo la nota stampa con cui la Fincantieri ha accusato la Polizia in servizio a Marghera di aver “tutelato il picchettaggio” assurgendo così a “forza del disordine”, e tutto perché, ha denunciato l’azienda, un dipendente non avrebbe potuto recarsi sul luogo di lavoro nel corso dell’ultimo sciopero di protesta.
“Al di là della ferma convinzione che i Poliziotti non si mettano in strada per garantire la violazione della legge, ma piuttosto il contrario, a Marghera come altrove – prosegue Tamiazzo -, quel che preme qui sottolineare è la necessità di sgomberare il campo da dubbi di sorta: la Polizia non serve questo o quel padrone, e la vera gravità sta nel fatto anche solamente di tendere a quest’idea. Le Forze dell’Ordine servono lo Stato e i cittadini, garantiscono il rispetto delle leggi e non sono disgiunti dalle Istituzioni, di cui sono un’espressione altissima, ma non sono tenuti a risolvere le grane di questa o quell’Azienda né a mediare fra chi voglia o non voglia scioperare, bensì solo a garantire che tutti possano liberamente esercitare i propri diritti. E’ ora di invertire completamente la rotta, e di smetterla sempre di chiedersi cosa dobbiamo sempre e comunque pretendere dal personale in divisa ad ogni circostanza, e cominciare a chiederci piuttosto cosa Istituzioni e cittadini possano e debbano fare per garantire loro le migliori condizioni in cui operare”.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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