Mentre a Milano s’inaugurava l’EXPO, in Puglia intravediamo la catastrofe: il taglio di oltre un milione di ulivi, tonnellate di insetticidi e veleni riversati nelle campagne e la reputazione dell’olio extravergine più buono del mondo compromessa per sempre. Un’intera foresta di alberi è a rischio: oltre 60 milioni di piante, molte secolari e millenarie, un polmone verde unico al mondo, che produce il 30% dell’olio extravergine d’oliva italiano.
Un’emergenza che avrebbe un nome: “Xylella fastidiosa”, il presunto “batterio killer dell’ulivo” che è diventato l’escamotage per consentire l’abbattimento degli alberi a seguito di un mero “esame visivo”.
Dietro l’angolo, colate di cemento sulle coste e la riconversione industriale degli uliveti che nessuno vuole più.
Ma perché gli ulivi seccano? E’ certo che la responsabilità sia da addebitare alla xylella? E a chi conviene sradicare gli alberi e avvelenare le campagne di pesticidi? Sono queste le domande chiave per riuscire a ricomporre un quadro scientemente organizzato per la distruzione della foresta degli ulivi di Puglia.
L’emergenza Xylella non è, infatti, una frode qualunque, ma un piano ad hoc per creare il problema e gestirlo entrando in possesso di sostanziosi fondi che, invece di sostenere i contadini, vengono poi dirottati altrove.
E il libro svela dove.
L’intera foresta di ulivi secolari e millenari pugliesi è infatti a rischio.
Ma non è assolutamente vero che “ce lo chiede l’Europa”. Questa è la prima di tante bufale attorno alle quali s’è costruita “l’emergenza”.
Il libro “Xylella report” prova a scardinarle una ad una, rivelando un disegno criminoso ben studiato: lo smantellamento dell’intera foresta d’ulivi secolari per “riconvertirli” con altre colture più redditizie.
Come in passato fu per le viti, sradicate per far posto a colza e girasoli.
E’ così che, sbandierando il pericolo della xylella, si sta liberalizzando lo sradicamento di alberi finora intoccabili per legge.
Ma in gioco c’è l’identità di un intero popolo. E per quella si combatte.
Una regione magica e selvaggia, la Puglia, con un inquietante lato oscuro: una sorta di vocazione per il disastro ambientale.
L’istant book di Mastrogiovanni, in passato minacciata dalla criminalità organizzata pugliese (la Scu) per inchieste sui rifiuti e su speculazioni edilizie, è uscito in tutte le librerie indipendenti di Puglia e Basilicata ed è acquistabile su AMAZON.
Xylella Report di Marilù Mastrogiovanni
(128 pagine, 12 euro, IdeaDinamica Editore)
Per informazioni: info@xylellareport.it www.xylellareport.it
Tel: 3939801141 08331815183
